Rigori e punizioni, piedi brasiliani
Si diceva che le trattative per il rinnovo di contratto, tra la Roma e il portiere della Primavera e dell’Italia Under 19, stanno trovando qualche intoppo: complicazioni dovute anche al fatto che la Roma abbia temporeggiato prima di cominciare la trattativa con il suo entourage per un giocatore che era arrivato nella Capitale durante la gestione di Tiago Pinto.
L’idea di abbracciare il progetto bianconero potrebbe intrigare Renato Marin, anche perché ci sono diversi precedenti a certificare che le opportunità di passare, anche in fretta, dalla Next Gen alla prima squadra sono tante per chi merita e dimostra di poter stare a un certo livello. La Juve ha messo gli occhi addosso a Marin non solo perché è uno dei portieri più considerati ed è pure in scadenza di contratto, ma anche perché è un estremo difensore molto abile con i piedi: si è fatto le ossa nel futsal e fin da piccolo si occupava spesso di calciare punizioni e rigori: una caratteristica, quella dell’abilità nel palleggio per azionare la manovra, sempre più importante nel calcio moderno. E con Thiago Motta ancora di più...