Ha panchinato Kane e ricorda Agatha Christie: Juve, la minaccia di Emery

Il 28enne nel 2015 militava ancora in sesta divisione inglese, in estate è diventato eroe nazionale: i bianconeri pronti alle contromisure

È il giocatore più caro, più prolifico e più pericoloso dell’Aston Villa che domani riceverà la Juventus a Birmingham nel quadro della quinta giornata di Champions League. Oliver “Ollie” George Arthur Watkins, 28 anni, ha una valutazione attorno ai 70 milioni di euro, è il cannoniere principe dei Claret & Blue (in questa stagione 6 gol e 2 assist in 12 partite di Premier League) e anche sabato è andato a bersaglio nel 2-2 interno contro il Crystal Palace in cui ha centrato un record storico: primo giocatore nella storia centocinquantenaria del club a toccare quota 50 (35 gol più 15 assist) al Villa Park. Sarà l’attaccante che i bianconeri dovranno vigilare scrupolosamente. La sua notorietà è deflagrata agli ultimi Europei in Germania. L’allora ct inglese Southgate lo buttò nella mischia al posto nientemeno che di capitan Kane a 9’ dalla fine nella semifinale di Dortmund con l’Olanda, mentre il risultato era ancorato sull’1-1.

Al 91’, in pieno recupero, fu proprio Ollie a firmare il gol decisivo che qualificò la Nazionale dei Tre Leoni alla finale contro la Spagna. Un gol thrilling, da brivido, quando ormai aleggiava sul campo lo spettro dei supplementari. Del resto, il bomber dei Villans è nato a Torquay (Devonshire, sud-ovest inglese, geograficamente Cornovaglia) cioè la stessa città sulla Manica dove vide la luce, un secolo prima, la regina della suspense: Agatha Christie.

Watkins e il bis ad Atene

Anche col nuovo ct ad interim Lee Carsley (che dal 1° gennaio 2025 lascerà la panchina al tedesco Thomas Tuchel), il goleador dell’Aston Villa è stato schierato al posto di Kane. Addirittura dall’inizio, con il 31enne centravanti del Bayern relegato inizialmente in panchina. È successo una decina di giorni fa in occasione di Grecia-Inghilterra ad Atene (Nations League). Watkins non s’è lasciato sfuggire la ghiotta occasione concessagli e ha aperto le marcature con una rete lampo, firmata dopo appena 7’.

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L'Inghilterra e la sesta divisione

In Nazionale ha collezionato 18 presenze e 5 reti. Debuttò (in gol da subentrato) il 25 marzo 2021 a Wembley contro San Marino per le qualificazioni mondiali. E dire che nel 2015 era in prestito in sesta divisione nelle fila del Weston-super-Mare. «Allora non avrei mai pensato di giocare un Europeo con l’Inghilterra o la Champions League con l’Aston Villa. Si può sognare, ma io sono realista. Ero concentrato solo sul ritorno nella prima squadra dell’Exeter, ho lavorato duro per arrivare qui», il suo racconto. Poi, all’improvviso, è cominciata la scalata. Nel 2017 è passato dalla quarta divisione con l’Exeter al Brentford in seconda per 7 milioni di euro. Il suo allenatore dell’epoca, Dean Smith (oggi alla guida dello Charlotte nella Mls americana), lo portò nel 2020 da Brentford al Villa Park per 28 milioni di sterline più 5 di bonus, ossia il corrispettivo di quasi 40 milioni di euro includendo gli incentivi.

Watkins, regalo Champions

Ed è a Birmingham, con la maglia dei Villans, che è esploso definitivamente. Nell’ultima Premier League ha segnato 19 gol e fornito 13 assist in 37 partite, mentre in Conference League ha realizzato complessivamente 8 reti in 12 incontri. Un autentico boom sotto la guida del tecnico basco Unai Emery, che lo dirige dall’autunno 2022. I suoi gol e le sue assistenze hanno regalato ai Claret & Blue il 4° posto (dietro Manchester City, Arsenal e Liverpool), valso la qualificazione diretta alla Champions dopo un’assenza di 41 anni. Allora, stagione 1982-83, gli inglesi furono eliminati nei quarti dell’ex Coppa dei Campioni dalla Juve di Platini e Boniek.

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Le origini e Bob Marley

Papà Steven e mamma Delsi-May d’origini giamaicane, Watkins è nato al Torbay Hospital di Torquay il penultimo giorno di dicembre del 1995. La famiglia (i genitori presto si separarono) viveva a un quarto d’ora d’auto da lì, a Newton Abbot. Ollie ha frequentato con ottimo profitto il South Dartmoor Community College nell’adiacente Ashburton, dove cominciò a sbocciare la sua passione per il calcio. Ragazzo rimasto umile, è orgoglioso della sua eredità giamaicana e sente "forti connessioni" con la nazione caraibica di cui è originario il padre il quale lo ha sempre supportato sin da quando a 9 anni lui venne bocciato a un provino nell’accademia dell’Exeter City (che lo prese solo due anni dopo) o quando arrancava in sesta divisione... A dimostrazione di quanto si senta legato alla Giamaica, lo scorso anno ha festeggiato con la sua compagna Ellie Anderson la nascita del secondo figlio (dopo Amara May, nata nel 2021), ossia del primo maschio, cui è stato imposto il nome di Marley: come Bob, il mitico re del reggae.

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È il giocatore più caro, più prolifico e più pericoloso dell’Aston Villa che domani riceverà la Juventus a Birmingham nel quadro della quinta giornata di Champions League. Oliver “Ollie” George Arthur Watkins, 28 anni, ha una valutazione attorno ai 70 milioni di euro, è il cannoniere principe dei Claret & Blue (in questa stagione 6 gol e 2 assist in 12 partite di Premier League) e anche sabato è andato a bersaglio nel 2-2 interno contro il Crystal Palace in cui ha centrato un record storico: primo giocatore nella storia centocinquantenaria del club a toccare quota 50 (35 gol più 15 assist) al Villa Park. Sarà l’attaccante che i bianconeri dovranno vigilare scrupolosamente. La sua notorietà è deflagrata agli ultimi Europei in Germania. L’allora ct inglese Southgate lo buttò nella mischia al posto nientemeno che di capitan Kane a 9’ dalla fine nella semifinale di Dortmund con l’Olanda, mentre il risultato era ancorato sull’1-1.

Al 91’, in pieno recupero, fu proprio Ollie a firmare il gol decisivo che qualificò la Nazionale dei Tre Leoni alla finale contro la Spagna. Un gol thrilling, da brivido, quando ormai aleggiava sul campo lo spettro dei supplementari. Del resto, il bomber dei Villans è nato a Torquay (Devonshire, sud-ovest inglese, geograficamente Cornovaglia) cioè la stessa città sulla Manica dove vide la luce, un secolo prima, la regina della suspense: Agatha Christie.

Watkins e il bis ad Atene

Anche col nuovo ct ad interim Lee Carsley (che dal 1° gennaio 2025 lascerà la panchina al tedesco Thomas Tuchel), il goleador dell’Aston Villa è stato schierato al posto di Kane. Addirittura dall’inizio, con il 31enne centravanti del Bayern relegato inizialmente in panchina. È successo una decina di giorni fa in occasione di Grecia-Inghilterra ad Atene (Nations League). Watkins non s’è lasciato sfuggire la ghiotta occasione concessagli e ha aperto le marcature con una rete lampo, firmata dopo appena 7’.

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