Juve, proiezioni Champions: cosa serve per arrivare almeno ai playoff

Inizia il ‘secondo tempo’ della squadra bianconera con il doppio incrocio contro le inglesi: l’Aston Villa prima e il Manchester City dopo

La Juventus inizia il “secondo tempo” della sua Champions League dopo aver messo in cascina abbastanza fieno per poter sperare di agganciare almeno gli spareggi per gli ottavi già con le prossime due partite. Dopo aver giocato quattro delle otto sfide previste e aver totalizzato sette punti, la squadra bianconera può mettere le mani sul pass con i prossimi due incontri che la vedranno... parlare inglese. Questa sera in casa dell’Aston Villa, a Birmingham, e tra due settimane all’Allianz Stadium contro il Manchester City le occasioni per assicurarsi almeno un altro doppio confronto andata-ritorno e approdare così agli ottavi. La nuova formula prevede infatti che le otto squadre con più punti totalizzati nelle otto partite con classifica unica accedano direttamente agli ottavi di finale, le sedici squadre che invece si classificheranno dal 9° al 24° posto verranno abbinate tra loro con doppie sfide per determinare le restanti qualificate.

9 punti per gli spareggi

La squadra di Motta nei primi quattro match ha totalizzato sette punti, frutto della vittoria per 3-1 sul Psv Eindhoven, del successo a Lipsia per 3-2 e del pareggio a Lilla per 1-1, oltre alla sconfitta a Torino con lo Stoccarda per 1-0 con gol subito in pieno recupero. In base ai calcoli simulati con algoritmi dovrebbero essere sufficienti 9 punti per accedere almeno agli spareggi: ecco che la duplice sfida con le due squadre di Premier diventa più che mai interessante anche per gestire al meglio energie fisiche e nervose. Se da una parte la Juventus arriva con i giocatori contatissimi, appena 14 quelli di movimento per Thiago Motta, dall’altra bisogna rimarcare che sia l’Aston Villa che il Manchester City stanno attraversando un momento poco favorevole.

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Il momento di Aston Villa e City

I primi, sesti in Premier League con 19 punti in 12 partite, sono reduci da quattro sconfitte e due pareggi nelle ultime sei sfide disputate, mentre il Manchester City di Pep Guardiola, beffato ieri sera dal Feyenoord, aveva perso tutte le ultime cinque gare, un filotto tra Premier e Champions che non si ricordava a memoria d’uomo e che, comunque, non impedisce al club di essere al secondo posto in campionato grazie alla buona partenza stagionale. La Juve ci crede e deve approfittare di questo momento di difficoltà delle due britanniche per gli ultimi due appuntamenti con la Champions nell’anno solare. Qualora qualcosa dovesse andare storto, le prove d’appello per avanzare saranno sostenute a gennaio, quando i bianconeri il 21 affronteranno fuori casa il Bruges, quindi, dopo la trasferta in Belgio, il gran finale il 29, all’Allianz, contro il Benfica.

Gli innesti di mercato

Thiago Motta cercherà di strappare il pass già nei primi due impegni britannici che lo costringeranno a fare di necessità virtù, alla luce del clamoroso numero di infortunati, mentre negli ultimi due appuntamenti di Champions potrà contare sugli innesti di mercato che dovrebbero essere a quel punto già arrivati: sicuramente in difesa, probabilmente anche in attacco. Se la Supercoppa d’Arabia sorriderà ai bianconeri arriveranno 8 milioni di euro per gonfiare il portafoglio del dt Cristiano Giuntoli che, per rispettare le esigenze di bilancio, dovrà rimanere molto misurato nelle spese invernali...

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La Juventus inizia il “secondo tempo” della sua Champions League dopo aver messo in cascina abbastanza fieno per poter sperare di agganciare almeno gli spareggi per gli ottavi già con le prossime due partite. Dopo aver giocato quattro delle otto sfide previste e aver totalizzato sette punti, la squadra bianconera può mettere le mani sul pass con i prossimi due incontri che la vedranno... parlare inglese. Questa sera in casa dell’Aston Villa, a Birmingham, e tra due settimane all’Allianz Stadium contro il Manchester City le occasioni per assicurarsi almeno un altro doppio confronto andata-ritorno e approdare così agli ottavi. La nuova formula prevede infatti che le otto squadre con più punti totalizzati nelle otto partite con classifica unica accedano direttamente agli ottavi di finale, le sedici squadre che invece si classificheranno dal 9° al 24° posto verranno abbinate tra loro con doppie sfide per determinare le restanti qualificate.

9 punti per gli spareggi

La squadra di Motta nei primi quattro match ha totalizzato sette punti, frutto della vittoria per 3-1 sul Psv Eindhoven, del successo a Lipsia per 3-2 e del pareggio a Lilla per 1-1, oltre alla sconfitta a Torino con lo Stoccarda per 1-0 con gol subito in pieno recupero. In base ai calcoli simulati con algoritmi dovrebbero essere sufficienti 9 punti per accedere almeno agli spareggi: ecco che la duplice sfida con le due squadre di Premier diventa più che mai interessante anche per gestire al meglio energie fisiche e nervose. Se da una parte la Juventus arriva con i giocatori contatissimi, appena 14 quelli di movimento per Thiago Motta, dall’altra bisogna rimarcare che sia l’Aston Villa che il Manchester City stanno attraversando un momento poco favorevole.

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