Alessandro Del Piero dice tutta la verità. Da giorni si parla di una possibile candidatura della leggenda della Juventus, oggi opinionista di Sky, alla presidenza della FIGC. Le elzioni si terrano il prossimo 3 febbraio, alle quali si ricandiderà Gabriele Gravina. Ma intanto c'è chi, dopo l'indiscrezione venuta fuori, starebbe già caldeggiando la possibile candidatura di Del Piero. Per la prima volta il diretto interessato ha però deciso di affrontare l'argomento senza peli sulla lingua, proprio negli studi di Sky Sport nella serata di Champions League. Spazio poi, ovviamente, ai commenti delle gare di Bologna e Juve contro Lilla e Aston Villa.
Del Piero alla FIGC? La sua verità
Queste le parole di Del Piero: "La situazione è semplice: io non mi sono alzato la mattina e ho deciso di candidarmi. Anche perché la candidatura va portata da qualcuno, nessuno della FIGC mi ha chiesto di ricoprire questo ruolo, perciò cosa dovrei dire? Se non ti 'invitano' non ti puoi presentare da solo. Io qui a Sky sto benissimo, poi sono una persona molto aperta, disponibile: mi piace parlare, ascoltare, informarmi e da uomo di calcio seguo tutto. Ovvio che una situazione del genere, eventualmente, deve essere preso in considerazione con uno spirito di squadra diverso: sono stato accostato a una frangia rispetto a un'altra, ma io non sono quel tipo di persona".
Del Piero spiega: "L'esperienza con mister Capello, che è qui in studio, ci ha forgiati, ci ha visti vincenti, sa che per me la squadra è fondamentale. Un uomo o una donna non cambia le dinamiche, deve esserci lo spirito di squadra per arrivare dove si vuole. Non voglio lavorare contro qualcuno, tanto più per la FIGC: tutti abbiamo dato l'anima per l'Italia, ho vinto anche un Mondiale, figurati se mi voglio mettere a far casino. Bisogna sedersi ad un tavolo con qualcuno che ti vuole e parlarne, capire le dinamiche. Ad oggi non c'è nulla di concreto. Anche in precedenza mi è capitato di dover parlare della candidatura ad una presidenza di un'altra squadra (la Juve, ndr) quando non c'era nulla di concreto. Sapete quanto mi trovo bene qui, siete la mia squadra. Mi aspetto che dopo aver parlato di questa vicenda, diventi presidente di questo tavolo (ride, ndr). Se qualcuna delle componenti della FIGC mi ha candidato? No, neanche l'Associazione Calciatori". Non mancano i commenti dei presenti in studio...