"Conceiçao mi piace tantissimo e sta facendo grandi cose. Mi auguro continui così perché ha tutto per essere un top player. La Juve con Chico ha fatto un grande colpo. Per rendimento è il migliore tra gli acquisti estivi. Non era un nome rinomato, perciò vanno dati i giusti meriti a Giuntoli: ci ha visto lungo". Firmato il Barone. All’anagrafe Franco Causio, ovvero uno dei più grandi esterni offensivi del calcio italiano e che con la 7 bianconera sulle spalle ha vinto praticamente tutto: 6 scudetti, una Coppa Uefa e una Coppa Italia. Chi meglio di lui per dare al gioiello portoghese la patente di campione.
Che cosa l’ha colpita di Conceiçao?
"È impressionante quando ti punta palla al piede: salta sempre l’avversario ed è tra i pochi in circolazione che sa dribblare, creando superiorità numerica".
Il portoghese è un po’ un’ala destra vecchio stampo com’eravate lei e Bruno Conti?
"(sorride, ndr). Ha tanta qualità e le caratteristiche dell’ala vecchia maniera tutta velocità e dribbling. Fa la differenza e per la Juve è già diventato un punto di riferimento. Vederlo giocare è uno spettacolo: grazie a Conceiçao e ai suoi dribbling ci si risveglia dalla noia di certe partite...".
Tipo Milan-Juve?
"Una noia mortale quello 0-0. Ormai non si tira più in porta. Il gioco in orizzontale mi fa addormentare, bisogna verticalizzare di più per andare in gol. Senza tiri in porta non si segna e non si vincono le partite. Io sono per il gioco d’attacco. Un po’ di possesso palla va bene: fare 4-5 passaggi è ok, ma poi bisogna puntare dritti verso la porta avversaria. È inconcepibile vedere in alcune gare il portiere toccare la palla 70 volte...".