La Juve alza il muro
Nell’attesa, Thiago Motta è decollato dalle West Midlands cosciente di potersi fidare ciecamente di Federico Gatti, di Pierre Kalulu, di Andrea Cambiaso, di un centrocampo abile a tener su il muro. Sì, anche di Nicolò Savona, classe 2003, che al Villa Park è sembrato particolarmente a suo agio nel presidiare la zona di competenza. E non è la prima volta. È successo, poi, che alla metà del secondo tempo della sfida di Champions il ragazzino si sia dovuto fermare per un fastidio all’adduttore destro, tale da rendere inevitabile la sostituzione. Ieri il difensore si è recato al JMedical per i controlli strumentali del caso, mentre all’esterno del mondo Juve già si accavallavano pensieri negativi, legati al timore che Savona potesse iscriversi al nono ‘posto’ nella classifica degli infortunati stagionali. Timori scongiurati dagli accertamenti medici che hanno escluso lesioni e "le sue condizioni verranno valutate nei prossimi giorni". Morale: il giocatore, che Thiago sta facendo sempre più fatica a escludere dai titolari, salterà almeno la trasferta di domenica sera a Lecce, tanto più che subito dopo il viaggio in Salento la Juventus godrà di una delle pochissime settimane di lavoro assoluto senza partite e sovraccaricare Savona non avrebbe senso.