Pagina 2 | Juve tra proiezione Champions e brivido playoff: il 9 non è solo Vlahovic

TORINO - Se la fase a girone unico della Champions fosse finita adesso, la Juventus andrebbe ai playoff da 19ª: il sorteggio l’accoppierebbe al Celtic Glasgow per sfidare il Bayern Monaco o di nuovo il Benfica, ovvero la 13ª o 14ª in classifica sulla base del regolamento che definisce gli abbinamenti. La buona notizia è quella che vede i bianconeri tra le prime 24 squadre, e quindi non fuori dall’Europa, quella cattiva è la difficoltà di arrivare tra le prime otto, che permette l’accesso diretto agli ottavi. Mai come quest’anno, con il nuovo format di Champions, finire nel tritatutto dei playoff significa rischiare di trovarsi di fronte una corazzata europea come Real Madrid, Manchester City, Atletico Madrid o Bayern Monaco, ma anche Benfica e Sporting contro cui la Juventus ha sempre faticato.

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Juve e brivido playoff

Insidie che il club preferirebbe evitare, tanto più che tra gli obiettivi economici e finanziari del Piano strategico 2024-2027 approvato all’inizio di questo mese la società ha messo nero su bianco che l’approdo agli ottavi di Champions rappresenta l’obiettivo minimo e il mancato raggiungimento comporterebbe «un impatto negativo, anche significativo, sulla situazione economico-patrimoniale e finanziaria». In soldoni, essere eliminati ai playoff significherebbe per la Juventus perdere almeno una ventina di milioni di ricavi, se non vitali sicuramente assai utili per limitare il disavanzo di bilancio.

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La Juve e gli ottavi Champions

Alla fine del girone unico mancano però ancora tre gare, quindi ci sono nove punti in palio da conquistare: da qui al 29 gennaio la classifica può cambiare radicalmente e, adesso, soltanto il Liverpool ha la certezza di aver già raggiunto la matematica qualificazione alla fase successiva (è sicuro di essere almeno 24°, ma è improbabile che esca dalle prime 8). Secondo le proiezioni dell’Uefa basate su 10mila simulazioni (come si evince dalla tabella in basso a destra), la Juventus avrebbe appena il 9% di chance di qualificazione diretta agli ottavi: la squadra di Thiago Motta resterebbero nella stessa identica posizione di adesso, al 19° posto, dovendo dunque non soltanto passare per i playoff (con il 93% di probabilità di accedervi), ma anche giocare la gara di ritorno in trasferta perché il piccolo vantaggio di disputare la seconda in casa spetta alle squadre classificate dal nono al 16° posto.

Calendario insidioso

Per Vlahovic e compagni incide sfavorevolmente il calendario perché vede come prossime avversarie il Manchester City (in crisi assoluta e quindi bisognoso di punti) in casa, il Bruges in trasferta e il Benfica allo Stadium. Con il pareggio di Birmingham la Juventus è salita a quota 8 punti, ma le proiezioni Opta danno quota 16 come soglia certa per entrare tra le prime otto. A 15 punti invece le probabilità scendono al 73%, ancora buone ma lontane dalla sicurezza. Due vittorie e un pareggio potrebbero quindi non bastare a Thiago Motta. Mentre sarebbero sufficienti una vittoria o due pareggi per raggiungere la certezza dei playoff: il 99% delle simulazioni vedono infatti le squadre con 10 punti arrivare agli spareggi. Poi i bianconeri dovranno incrociare le dita per i sorteggi del 31 gennaio a Nyon.

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La Juve e gli ottavi Champions

Alla fine del girone unico mancano però ancora tre gare, quindi ci sono nove punti in palio da conquistare: da qui al 29 gennaio la classifica può cambiare radicalmente e, adesso, soltanto il Liverpool ha la certezza di aver già raggiunto la matematica qualificazione alla fase successiva (è sicuro di essere almeno 24°, ma è improbabile che esca dalle prime 8). Secondo le proiezioni dell’Uefa basate su 10mila simulazioni (come si evince dalla tabella in basso a destra), la Juventus avrebbe appena il 9% di chance di qualificazione diretta agli ottavi: la squadra di Thiago Motta resterebbero nella stessa identica posizione di adesso, al 19° posto, dovendo dunque non soltanto passare per i playoff (con il 93% di probabilità di accedervi), ma anche giocare la gara di ritorno in trasferta perché il piccolo vantaggio di disputare la seconda in casa spetta alle squadre classificate dal nono al 16° posto.

Calendario insidioso

Per Vlahovic e compagni incide sfavorevolmente il calendario perché vede come prossime avversarie il Manchester City (in crisi assoluta e quindi bisognoso di punti) in casa, il Bruges in trasferta e il Benfica allo Stadium. Con il pareggio di Birmingham la Juventus è salita a quota 8 punti, ma le proiezioni Opta danno quota 16 come soglia certa per entrare tra le prime otto. A 15 punti invece le probabilità scendono al 73%, ancora buone ma lontane dalla sicurezza. Due vittorie e un pareggio potrebbero quindi non bastare a Thiago Motta. Mentre sarebbero sufficienti una vittoria o due pareggi per raggiungere la certezza dei playoff: il 99% delle simulazioni vedono infatti le squadre con 10 punti arrivare agli spareggi. Poi i bianconeri dovranno incrociare le dita per i sorteggi del 31 gennaio a Nyon.

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