Juve, sorpresa nei convocati: chi sono Pugno, Pagnucco, Owusu, Montero e Papadopoulos

La Juventus è pronta per la gara di domenica contro il Lecce. L'ultimo allenamento alla Continassa ha restituito un quadro abbastanza complicato per Thiago Motta: Vlahovic, Douglas Luiz e McKennie sono ancora indisponibili, oltre ai calciatori fermi ancora ai box. Il tecnico bianconero è dovuto quindi correre ai ripari e nella sessione di allenamento di ieri pomeriggio ha aggregato alla prima squadra ben cinque giovanissimi tra Next Gen e Primavera: da Papadopoulos e Owusu dall'Under 23 a Montero, Pagnucco e Pugno dell'Under 19. In conferenza stampa Thiago ha annunciato la loro presenza per domani, e la lista ufficiale dei convocati non ha fatto altro che confermare la decisione dell'allenatore.

Juve, i convocati contro il Lecce

PORTIERI: Di Gregorio, Perin, Pinsoglio.

DIFENSORI: Gatti, Danilo, Kalulu, Cambiaso, Rouhi, Pagnucco, Montero.

CENTROCAMPISTI: Locatelli, Koopmeiners, Thuram, Fagioli, Papadopoulos, Owusu.

ATTACCANTI: Conceicao, Yildiz, Weah, Mbangula, Pugno.

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Chi è Christos Papadopoulos: dall'esordio in A alla Juve Next Gen

Il primo della batteria Next Gen chiamato da Thiago Motta è Christos Papadopoulos. Il giovane di nazionalità greca è arrivato questa estate in prestito dal Genoa con un contratto valido fino al termine della stagione. Il classe 2004, centrocampista di nascita ma con buoni spunti da trequartista, ha dalla sua un'ottima prestanza fisica che gli permette di dare sostanza alla mediana della Vecchia Signora. Ha mosso i primi passi in Italia nel 2022, al Genoa, dopo essere cresciuto nelle giovanili dell’Iraklis Larisas. Con la Primavera della squadra rossoblu ha raccolto 6 gol in 21 presenze nella prima stagione, migliorando poi le sue cifre nell’ultima annata in cui ha chiuso con 11 reti e sei passaggi vincenti in 26 partite giocate (facendo anche l’esordio in Serie A lo scorso 5 maggio a San Siro contro il Milan). In questa stagione, prima alle dipendenze di Paolo Montero e ora di Massimo Brambilla, ha collezionato già 12 presenze condite da 1 gol. Un rendimento che ha attirato gli occhi del tecnico della prima squadra.

Chi è Augusto Owusu: caratteristiche e ruolo

Il suo nome non era passato inosservato già nella scorsa estate, quando Thiago Motta aveva già messo gli occhi su di lui. Augusto Owusu è un giovanissimo classe 2005. Tesserato dalla Juventus il 1 luglio scorso, il calciatore non ha fatto attendere gli addetti ai lavori che attendevano di capire quale giocatore fosse. Un centrocampista a tutto campo che sembra quasi sdoppiarsi durante le partite grazie alla sua instancabile corsa. Coniuga come pochi la quantità alla qualità e spesso viene utilizzato, prima da Montero ma anche da Brambilla, alle spalle della punta. Il suo secondo nome, Seedorf, è a dir poco evocativo. Anche nel difficile avvio di campionato della Juve Next Gen, è stato uno dei pochi a "salvarsi" e sul quale contare. Sono già 12 le presenze in Serie C. Prestazioni premiate dal tecnico ex Bologna e chissà non arrivi la convocazione in prima squadra.

Chi è Alfonso Montero: ruolo e caratteristiche

Un cognome, una garanzia nell'ambiente Juventus. Alfonso Montero, figlio di Paolo ex allenatore della Next Gen, è un giovane difensore classe 2007. Grazie alla sua qualità cristallina e a un fisico importante "dall'alto" del suo 1,85mt, ha scalato tutte le categorie bianconere, facendo il suo esordio con la maglia della Primavera il 4 febbraio 2024 contro la Lazio. Con l'Under 17 nella stagione 2023/2024 ha totalizzato ben 11 presenze. Aveva già avuto modo di giocare nell'Under 20 in occasione della manifestazione amichevole internazionale "Al Abtal Cup". Il ruolo preferito da Montero è quello di centrale destro, ma che all'occorrenza può fungere anche da terzino destro. Una pedina preziosa per Thiago Motta visti i numerosi infortuni che hanno colpito il reparto arretrato della prima squadra. Triplo salto per il giovanissimo 17enne? Chissà, il tecnico della prima squadra intanto ha deciso di metterlo alla prova.

Chi è Filippo Pagnucco: caratteristiche e ruolo

Solo 18 anni per Filippo Pagnucco, che ha dimostrato di avere una grande esperienza nonostante la giovane età. Nato calcisticamente nelle giovanili del Pordenone, si è da subito messo in luce. Nel 2020 la Juventus si mette sulle sue tracce e decide di tesserarlo quando era ancora un 14enne. Ci impiega poco per imporsi e scalare il settore giovanile fino alla Primavera e nel frattempo si guadagna anche la chiamata della Nazionale. Pagnucco è un centrocampista esterno, ma che all'occorrenza può anche giocare a tutta fascia sulla sinistra. Coniuga molto bene un grande spirito di sacrificio a un'ottima qualità in entrambe le fasi. Nonostante la giovane età, ha dimostrato un'ottima affidabilità e intelligenza e duttilità tattica. Non si fa mancare nemmeno il fiuto del gol: a testimoniarlo sono le sue 2 reti realizzate in 7 presenze nel corso di questa stagione.

Chi è Diego Pugno: il bomber di Magnanelli stuzzica Motta

Se la Juventus nelle scorse partite è a corto di gol, la Primavera di Magnanelli non può di certo lamentarsi grazie al giovane bomber Diego Pugno. L'attaccante bianconero è un giovane classe 2006, molto forte fisicamente e dai movimenti da centravanti di razza. Arrivato alla Vecchia Signora dal Burgaro nell'estate del 2021, in pochi anni ha scalato le giovanili bianconere diventando una certezza dell'Under 19. Non è un caso che sia sotto la lente d'ingrandimento di Thiago Motta, il rendimento in questa stagione è già importante. In campionato sono già 6 le reti su 11 presenze alle quali si aggiungono le 2 in Youth League su 5 partite. Un ruolino di marcia di assoluto valore. Oltre la prima squadra, il suo approdo naturale sarà la Next Gen, dove potrebbe consacrarsi definitivamente. Intanto però sognare è lecito, e chissà che non arrivi il salto in prima squadra con la chiamata del tecnico ex Bologna.