Danilo, il vento è cambiato: l’ultimo messaggio e la posizione della Juve

Il brasiliano è un elemento prezioso nello spogliatoio e, tra tanti infortuni, ora anche in campo

Forse è una casualità che in tutti e sette i gol subiti dalla Juventus in campionato, in campo ci fosse Danilo. Di sicuro c’è che il brasiliano, con la situazione attuale di emergenza di organico per Thiago Motta, diventa una risorsa necessaria. E ieri Danilo ha dato prova di sentirsi ancora capitano dei bianconeri con un messaggio sui social, da leader emotivo e anche qualcosa di più: "Non ci sono alibi, non ci sono scuse! C’è resilienza, lavoro e dedizione, che sono valori che impariamo alla Juventus", il pensiero affidato al web da diffondere a tutto il popolo bianconero. Nonostante ciò, la posizione del brasiliano resta precaria, anche se il vento pare cambiato, un po’ per contingenze e un po’ perché la volontà del difensore è sempre stata quella di dare tutto per la causa juventina, indipendentemente dal minutaggio o da altre dinamiche.

Danilo: il Marsiglia può attendere

Sul valore morale e anche tecnico del giocatore non c’è discussione, nonostante un calo evidente negli ultimi mesi, sia nel club sia nella Nazionale: questo non ha diminuito l’interesse, per esempio, dell’Olympique Marsiglia, che ha individuato in Danilo il rinforzo di esperienza che serve per la difesa. Del resto i francesi, che già hanno preso Rabiot a parametro zero, valutano i vantaggi di una operazione low cost.

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Nuove linee guida

Però l’idea della Juventus è un po’ cambiata in queste settimane rese ancora più complicate dalla situazione infortuni: si è aggiunto Savona che, pur non avendo niente di grave a livello muscolare, a Lecce non ci sarà. Per cui toccherà a Danilo, se Motta non inventerà qualcosa di particolare. E dalle parti dell’entourage di Danilo filtra comunque la volontà, sempre più concreta, di restare fino alla fine della stagione, alla scadenza naturale del suo contratto, al di là delle chiacchiere di mercato che però non porterebbe al club risorse sufficienti da poter giustificare una ulteriore perdita nel reparto arretrato. Questione di contingenze, si scriveva. Ma anche di opportunità: Danilo si è sempre comportato da professionista esemplare alla Continassa, pure nei momenti più bui. E non è mai mancato l’apporto da leader all’interno dello spogliatoio. Il Marsiglia può attendere, quindi, almeno per gennaio, se non ci saranno ulteriori colpi di scena: di sicuro l’Olympique insisterà, ma dalle parti della Continassa le linee guida sono cambiate.

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Forse è una casualità che in tutti e sette i gol subiti dalla Juventus in campionato, in campo ci fosse Danilo. Di sicuro c’è che il brasiliano, con la situazione attuale di emergenza di organico per Thiago Motta, diventa una risorsa necessaria. E ieri Danilo ha dato prova di sentirsi ancora capitano dei bianconeri con un messaggio sui social, da leader emotivo e anche qualcosa di più: "Non ci sono alibi, non ci sono scuse! C’è resilienza, lavoro e dedizione, che sono valori che impariamo alla Juventus", il pensiero affidato al web da diffondere a tutto il popolo bianconero. Nonostante ciò, la posizione del brasiliano resta precaria, anche se il vento pare cambiato, un po’ per contingenze e un po’ perché la volontà del difensore è sempre stata quella di dare tutto per la causa juventina, indipendentemente dal minutaggio o da altre dinamiche.

Danilo: il Marsiglia può attendere

Sul valore morale e anche tecnico del giocatore non c’è discussione, nonostante un calo evidente negli ultimi mesi, sia nel club sia nella Nazionale: questo non ha diminuito l’interesse, per esempio, dell’Olympique Marsiglia, che ha individuato in Danilo il rinforzo di esperienza che serve per la difesa. Del resto i francesi, che già hanno preso Rabiot a parametro zero, valutano i vantaggi di una operazione low cost.

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