Una conferenza stampa particolare. Gleison Bremer, fuori da un paio di mesi per l'infortunio al ginocchio, ha risposto a tantissime domande di alcuni bambini. È stata un'intervista speciale in partnership con Balocco che ha coinvolto gli Young Member della Juventus nel ruolo di aspiranti giornalisti. Questa iniziativa, che ha riguardato - lo scorso settembre - Andrea Cambiaso, ha offerto ai giovani tifosi bianconeri l'esperienza e l'opportunità unica di conoscere i campioni della propria squadra del cuore da una prospettiva differente. Al termine il difensore brasiliano si è soffermato con tutti i presenti per una merenda. "Sto bene, il peggio è passato e mi sto riprendendo piano piano - ha sottolineato Bremer -. Ogni tanto sogno di indossare la maglia della Juve di notte".
Bremer, l'infortunio e la maglia Juve
Gleison Bremer ha risposto a tantissime domande dei bambini. La prima sulle sensazioni di indossare la maglia della Juventus: "Ogni tanto me la sogno. Sono fuori da due mesi, ma è una maglia storica che ha vinto tutto. Indossarla è una sensazione bellissima perché è la squadra più forte d'Italia ed è un'emozione unica". La voglia di tornare in campo per dare una mano ai compagni è tanta, ma al momento deve farlo soltanto da fuori: "Ogni partita mando un bel messaggio sul gruppo whatsapp, ma anche quando faccio terapia e sono alla Continassa parlo con loro".
E alla domanda sul compagno più divertente non ha dubbi: "Siamo una bella squadra, ma uno è Pinso (Pinsoglio ndr), che è un grande ma anche Gatti ti fa divertire". Sulle possibili paure prima di scendere in campo: “Non ho paura, sono concentrato e faccio un lavoro anche mentale per stare tranquillo in campo. La paura, secondo me, è normale, ma ogni giorno in allenamento con il lavoro tecnico quella sparisce. In partita è lo stesso, dopo 3-4 minuti dall'inizio sei tranquillo e vai più fluido”.