Motta, il decollo è con le ali: l’oro di Thiago si fa in quattro per due posti

Rivelazioni, splendide conferme e certezze sul campo in attesa degli assenti: le frecce bianconere per rilanciare la Juve

Magari per ricordare a Dusan Vlahovic che la vita di un attaccante può essere tanto bella tra due ali quanto con un’altra punta accanto, ma soprattutto per aiutare la Juventus a riconquistare una vittoria a cui, classifica alla mano, comincia a calzare l’aggettivo “fondamentale”. Gli esterni off ensivi bianconeri puntano il Bologna con la determinazione e la convinzione di chi sta imponendo le proprie qualità e Thiago Motta conta su di loro per rilanciare la corsa bianconera ai primi quattro posti. Conta su di loro perché accanto alla speranza di un Vlahovic subito decisivo al rientro dopo l’infortunio muscolare subito in Nazionale, la certezza della Juventus di oggi è rappresentata proprio da Yildiz, Conceiçao, Weah e Mbangula. Quattro per due posti, e già questo al momento è un lusso per il tecnico bianconero. Un lusso prezioso specialmente da domani al 22 dicembre, con cinque partite ad attendere la Juventus in 16 giorni.

Le ali di Thiago Motta

Alternare le sue quattro ali per Motta sarà così prezioso sia per dare una svolta alle partite, sia per avere, almeno sugli esterni offensivi, giocatori sempre freschi. Una probabile serie di rotazioni che verosimilmente comincerà proprio domani contro il Bologna, a quattro giorni dalla sfida successiva di Champions contro il Manchester City. La testa di tecnico e giocatori, però, sarà focalizzata soltanto sul Bologna. Una vittoria sui rossoblù è non solo importantissima in ottica di classifica, ma anche per riattizzare l’entusiasmo ed evitare che cominci a tirare aria di crisi: due elementi fondamentali anche per preparasi nel migliore dei modi al confronto con la squadra di Pep Guardiola. Probabile dunque che inizialmente, contando anche sul fatto che dopo Lecce la squadra ha potuto allenarsi senza impegni infrasettimanali, Motta punti su quelli che al momento sono i titolari: Francisco Conceiçao a destra e Kenan Yildiz a sinistra, i due elementi tecnicamente più talentuosi dell’attacco bianconero due tra i giocatori più decisivi di questo avvio di stagione.

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La rivelazione e la conferma

Conceiçao è stato una splendida rivelazione, tanto che la Juventus ha da tempo deciso di pagare la clausola da 30 milioni per acquistarlo dal Porto (il ventunenne fi glio d’arte è in prestito oneroso): 2 gol, 4 assist, un rigore procurato e un dribbling capace di garantire la superiorità numerica quasi ogni volta che lo prova, lo hanno reso uno dei punti di forza della Juve attuale. Yildiz invece è stato una splendida conferma: il suo talento aveva già illuminato la Juve nella passata stagione, in questa ha mantenuto le attese e sopportato i rifl ettori puntati su di sé in numero e potenza maggiori, attirati dalla maglia numero 10 affidatagli. Onorata con 4 gol, 3 assist e giocate di alta scuola, ma anche con corse all’indietro, contrasti e recuperi.

Weah rigenerato, Mbangula c'è

Quattro gol però li ha messi a segno anche Timothy Weah, rivitalizzato da Motta fino a eguagliare il proprio primato di reti in un campionato, aggiungendovi due assist; un gol, due assist e un rigore procurato li ha messi a referto pure Mbangula, confermando come il tecnico bianconero sugli esterni in zona d’attacco possa permettersi il lusso della scelta. Scelta che potrebbe non riguardare, almento per una parte di gara, Weah: Vlahovic non giocherà tutta la partita e, che sia all’inizio o alla fine, quasi certamente sarà ancora lo statunitense a farne le veci. In attesa che il parco esterni d’attacco della Juve diventi ancora più ricco, con il ritorno di Nico Gonzalez.

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Magari per ricordare a Dusan Vlahovic che la vita di un attaccante può essere tanto bella tra due ali quanto con un’altra punta accanto, ma soprattutto per aiutare la Juventus a riconquistare una vittoria a cui, classifica alla mano, comincia a calzare l’aggettivo “fondamentale”. Gli esterni off ensivi bianconeri puntano il Bologna con la determinazione e la convinzione di chi sta imponendo le proprie qualità e Thiago Motta conta su di loro per rilanciare la corsa bianconera ai primi quattro posti. Conta su di loro perché accanto alla speranza di un Vlahovic subito decisivo al rientro dopo l’infortunio muscolare subito in Nazionale, la certezza della Juventus di oggi è rappresentata proprio da Yildiz, Conceiçao, Weah e Mbangula. Quattro per due posti, e già questo al momento è un lusso per il tecnico bianconero. Un lusso prezioso specialmente da domani al 22 dicembre, con cinque partite ad attendere la Juventus in 16 giorni.

Le ali di Thiago Motta

Alternare le sue quattro ali per Motta sarà così prezioso sia per dare una svolta alle partite, sia per avere, almeno sugli esterni offensivi, giocatori sempre freschi. Una probabile serie di rotazioni che verosimilmente comincerà proprio domani contro il Bologna, a quattro giorni dalla sfida successiva di Champions contro il Manchester City. La testa di tecnico e giocatori, però, sarà focalizzata soltanto sul Bologna. Una vittoria sui rossoblù è non solo importantissima in ottica di classifica, ma anche per riattizzare l’entusiasmo ed evitare che cominci a tirare aria di crisi: due elementi fondamentali anche per preparasi nel migliore dei modi al confronto con la squadra di Pep Guardiola. Probabile dunque che inizialmente, contando anche sul fatto che dopo Lecce la squadra ha potuto allenarsi senza impegni infrasettimanali, Motta punti su quelli che al momento sono i titolari: Francisco Conceiçao a destra e Kenan Yildiz a sinistra, i due elementi tecnicamente più talentuosi dell’attacco bianconero due tra i giocatori più decisivi di questo avvio di stagione.

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