Pagina 2 | Lo ricordate? Buco tra i denti e gol pesanti all'Europeo, proposto alla Juve

TORINO - Non soltanto le vie del mercato sono infinite. Pure le dinamiche. Perché a volte i trasferimenti dei giocatori prendono spunto dalle situazioni più impreviste e imprevedibili. Del resto i calciatori sono innanzitutto persone che possono avere esigenze non solo legate all’aspetto professionale ma anche privato. E in questo senso si dovrebbe in parte inserire la posizione legata all’attaccante tedesco Niclas Fullkrug del West Ham. Un trentunenne di esperienza, il cui cartellino viene valutato circa 20 milioni e che ha un contratto col club inglese sino al 2028, fresco di firma nell’ultima estate. Dunque sino a questo punto dal punto di vista finanziario non siamo esattamente nel perimetro ideale cercato dalla Juventus per muoversi nel mercato di gennaio, quando potrebbe andare alla ricerca di un bomber qualora il recupero di Milik non fosse così sicuro e potenzialmente duraturo. Dunque perché questo accostamento?

Perché il ragazzo avrebbe manifestato per motivazioni extracalcistiche la volontà di andare via in il prestito lontano dall’Inghilterra, dove peraltro a lungo è stato indisponibile per una infiammazione al tendine d’Achille. Di qui ecco l’idea di sperimentare per sei mesi il campionato italiano e perché non con una maglia così importante come quella bianconera. Già, opportunità che lo stuzzicherebbe non poco. In tal senso il suo entourage ha iniziato a muoversi per capire la potenziale fattibilità di un’operazione destinata a decollare in un arco temporale non immediato. Del resto proprio la situazione di Milik a livello di recupero comincerà a prendere una forma più precisa tra una decina di giorni visto che in teoria dovrebbe poter tornare ad allenarsi in gruppo per la metà del mese.

Numeri pesanti ovunque ma in Premier non funziona

In attesa di capire come reagirà il suo ginocchio alle sollecitazioni più importanti e significativa, dall’Inghilterra rimbalza con forza e precisione il rumor legato a questo attaccante tedesco che nella sua prima annata in Premier propone numeri e quindi performance distanti anni luce rispetto a ciò che aveva saputo fare sino a prima in Bundesliga. Davanti ai propri connazionali una partita dietro l’altra con una frequenza del gol davvero interessante. Andando a ritroso, in Germania ecco 15 reti su 42 match col Borussia Dortmund, 49 reti su 125 partite con il Werder Brema, 24 reti in 80 gettoni con l’Hannover. Ma si tratta di ricordi fuori sintonia con questa annata oltremanica: passato in estate dal Borussia Dortmund al West Ham per 26 milioni più 4 di bonus, conta appena 4 presenze per un gol. Del resto con la maglia della Nazionale ha segnato 14 gol in 22 partite.

Come è risaputo il sogno in attacco per la Juventus si chiama Zirkzee e la posizione dell’olandese sarà monitorata con grande attenzione in queste settimane, soprattutto per capire quanta fiducia e spazio gli darà il nuovo tecnico Amorim e oggi c’è in tal senso un nuovo test con l’impegno del Manchester United in casa contro il Nottingham Forest.

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