Cannavaro sulla nuova Champions e le difficoltà di Real Madrid e City
Torniamo alla Champions: il Real fatica. È la solita storia, cioè adesso lo danno tutti per morto, poi a marzo torna in forma e vince?
"Non lo so. Nel dna del Real c’è la Champions, ma magari con questa nuova formula... Diciamo che il Real ha vinto sei Champions negli ultimi dieci anni, che è una follia, ma ha anche passato stagioni in cui non riusciva a superare gli ottavi. Magari questa stagione è una di questa".
Si sono complicati la vita con Mbappé?
"Sicuramente sta facendo fatica ad ambientarsi. Occhio però, perché anche gente come Beckham e Figo hanno patito. Il Real è così: assembla giocatori stellari e poi sono cavoli dell’allenatore. Comunque si vede che Mbappé non riesce a trovare una collocazione e il fatto che ami rientrare a prendersi il pallone, perché non è una punta centrale pura, toglie spazio a Bellingham, uno che l’anno scorso era da Pallone d’Oro e quest’anno soffre".
A proposito di squadre che soffrono: anche il City ha preso una stagione storta. E Guardiola la sta prendendo proprio male. Cosa ne pensa, da allenatore?
"Ognuno vive il calcio a modo suo e perdere è sempre brutto, non ci si abitua mai. Detto ciò mi ha fatto impressione vederlo in tv con quei segni in tesa e, soprattutto, averlo visto perdere la sua serenità. Guardiola si è scoperto umano, è un uomo come noi e sta affrontando delle difficoltà che forse non aveva mai affrontato. Sono solidale con lui, vederne l’umanità non ne diminuisce la bravura".