"Non sono un fissato!": Juve, Motta infiamma il post City in conferenza

Una serata che i tifosi bianconeri ricorderanno a lungo: la Juventus batte il Manchester City per 2-0 nel crocevia europeo più importante di questa prima parte di stagione. La Vecchia Signora ha approcciato il match con il giusto piglio, lasciando poco o nulla agli avversari sacrificandosi e lanciando il cuore oltre l'ostacolo. Il primo duello di Thiago Motta contro Pep Guardiola va al tecnico juventino, che nell'immediato post-partita ha affidato ai microfoni della mixed zone tutta la sua soddisfazione per quanto visto in campo.

Juve-City 2-0, le parole di Thiago Motta

L'allenatore della Juventus parte dall'analisi della vittoria dei suoi ragazzi: "Non è solo la vittoria dell'anima. Abbiamo giocato con il fuoco dentro, ma anche con la testa e la voglia di fare le cose bene. Sapevamo di doverci abbassare tantissimo, lo abbiamo fatto insieme, così come in attacco. Vittoria meritata, bravi a tutti i ragazzi, tutto il gruppo, abbiamo recuperato anche dei giocatori. Lo staff medico sta lavorando tantissimo per far rientrare i giocatori e metterli in condizione. Anche chi è entrato ha dato il suo contributo alla squadra nel momento del bisogno".

Mckennie, autore del gol del 2-0, è entrato nel secondo tempo e ha impiegato pochi minuti per essere subito determinante: "Weston può fare tutto. Già è difficile togliere Koop dal campo perché trasmette delle cose delle quali abbiamo bisogno per restare compatti. Weston ha grandi qualità tecniche, ha l'inserimento e quando arriva dalla seconda linea è molto pericoloso. Lo abbiamo visto anche con il Psv e per noi è una fortuna avere giocatori con queste qualità, sono contento per tutti i giocatori".

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Motta, City possibile svolta? E sul mercato...

Un punto di svolta questa vittoria? "Dobbiamo pensare a stasera, sono tutte partite diverse. A Lipsia è stato tutto completamente diverso, con tutto il rispetto per il livello dell'avversario. Oggi dovevamo difendere insieme, portare tanti uomini per concludere l'azione. Nel recupero, giocare in avanti con tranquillità e portare tanti uomini per poter concludere l'azione, così si aiuta anche Dusan in una zona del campo dove può fare la differenza. La scorsa partita eravamo più attenti, contro una squadra che aveva caratteristiche diverse dal Ciy". E aggiunge: "Sono belle le emozioni che abbiamo vissuto stasera dentro e fuori dal campo. È per questo che facciamo questo lavoro".

Motta aspetta qualche "regalo di Natale"? "Quando arriverà il momento. La cosa importante è che siamo sulla stessa linea e sintonia, sappiamo di cosa abbiamo bisogno, tutta la società è sulla stessa linea da quando abbiamo iniziato, qualunque sia il momento o il risultato, l'importante è mantenere la stessa filosofia. Dobbiamo concentrarci sulla prossima partita, giocheremo contro il Venezia e se abbiamo dimostrato questo livello adesso viene il bello perché lo dobbiamo dimostrare sempre".

Motta: "Il City ha una caratteristica specifica..."

Thiago Motta analizza la partita del Manchester City: "È una squadra che ha una caratteristica precisa, molto specifica. Secondo me non è una squadra di grande transizione ma che riesce a portare tutta la squadra in avanti giocando palla a terra e aprendo il campo con i due esterni. Doku nell'uno contro uno è stato il più pericoloso. Siamo stati bravi a posizionarci bene tra i giocatori e tra le linee. È difficile perché, quando ti chiudono si aprono e quando ti apri loro giocano all'interno e ti mettono in difficoltà.

E aggiunge: "I ragazzi hanno fatto un grande sforzo fisico e mentale per non permettere all'avversario di essere a suo agio ed è anche per questo che abbiamo fatto una grande prestazione, insieme".

Il tecnico juventino sottolinea lo spirito dei suoi ragazzi: "Sono tutte partite diverse. Siamo sempre stati concentrati, i ragazzi non hanno mai mancato nulla a livello di atteggiamento perché sanno che è una cosa importante per noi. È chiaro che quando affronti il City e altri tipi di squadre bisogna aprirsi, cercare più spazi e questo fa sì che la squadra avversaria approfitti di questi spazi e cercare di non subire, oppure andare a colpire l'avversario. Sono partite completamente diverse, oggi è andata bene perché abbiamo trovato degli spazi nel recupero, ma le caratteristiche degli avversari sono tutte diverse. I nostri giocatori hanno sempre dato quello che devono dare e dimostrato un grande atteggiamento e una grande voglia di vincere le partite".

Motta: "Lavoriamo per dare emozioni ai nostri tifosi"

Per Thiago Motta è stata una serata molto emozionante: "È per questo che facciamo questo lavoro, per avere delle emozioni e darle. Penso che abbiamo dato una grossa emozione al nostro pubblico che con grande entusiasmo ed energia ha aiutato la squadra. C'è da ringraziare i ragazzi che hanno fatto una grande prestazione e un'ottima partita, giocando da squadra, sereni, nei momenti belli e meno belli, sapendo sempre cosa fare. È una vittoria importante di gruppo, dei ragazzi, ma del club da parte dello staff medico, la parte della performance, la comunicazione stessa. Mi rendo conto che giorno dopo giorno cresciamo insieme e si crea un gruppo forte dove oggi questi ragazzi vanno in campo e danno il massimo dandoci grandi soddisfazioni a noi e al pubblico".

E aggiunge: "È chiaro che delle volte arriva la frustrazione, però fa parte del gioco e dobbiamo ringraziare il nostro pubblico per il sostegno di questa sera e per le scorse partite e per il futuro, perché ci servirà e abbiamo bisogno di loro. Questi ragazzi stanno combattendo in campo, dobbiamo prepararci bene perché tra due giorni e poi tra altri due ancora abbiamo diverse partite ravvicinate e abbiamo bisogno di tutta la squadra. Vogliamo fare il nostro massimo per arrivare e restare dove vogliamo arrivare".

"La mia soddisfazione non è la mia idea di calcio. La mia soddisfazione è vedere questo livello, il livello che si deve avere in una squadra come la nostra. La Juventus ha fatto tante cose nel passato, oggi è una storia diversa, anche con una filosofia diversa. Noi vogliamo sempre avere questa sensazione di poter competere con l'avversario. Non pensate che sono uno che è fissato nel mio gioco, non sono così. Io vedo il momento, la squadra, i giocatori, come stiamo. Voglio vederli bene insieme nel campo, che portano e trasmettono emozioni, a me come a tutti noi, come hanno fatto stasera. Complimenti a loro"