Juve, simulazioni Champions: le percentuali per gli ottavi diretti e i playoff

Il successo sul Manchester City ha rilanciato la squadra di Motta verso la qualificazione diretta

E alla fine, come al solito, vincere è l’unica cosa che conta. E soprattutto sarà l’unica cosa che conta perché la Juventus possa piazzarsi tra le prime otto della classifica di Champions League e accedere agli ottavi, obiettivo talmente dichiarato da essere inserito anche a bilancio. Due vittorie nelle ultime due partite, a Bruges martedì 21 gennaio e allo Stadium contro il Benfica mercoledì 29: questo serve ora alla squadra di Thiago Motta per essere quasi certa di raggiungere un traguardo importante per il prestigio e addirittura di più per i conti, tra introiti diretti in primis e ricaduta a livello di immagine (a cominciare dalle trattative in corso per lo sponsor principale).

Padroni del proprio destino

Una Juve che dunque è tornata ad essere pressoché padrona del proprio destino, grazie alla vittoria di mercoledì sera sul Manchester City. Tre punti che intanto rendono già praticamente certo un piazzamento almeno tra il nono e il 24° posto e dunque quantomeno la qualificazione ai playoff. Non dovesse riuscire a centrare il passaggio diretto agli ottavi, la squadra bianconera avrebbe comunque la possibilità di raggiungere l’obiettivo contendendolo in una sfida andata e ritorno (11-12 e 18-19 febbraio le date) a una delle altre 16 finite alle spalle delle prime otto. Possibilità che è importante avere acquisito (al 99,96% secondo 10.000 simulazioni effettuate dal canale social specializzato Football meets data), ma a cui sarebbe molto meglio non ricorrere: perché il calendario è già abbastanza intasato e soprattutto perché una sfida a eliminazione diretta, anche con un avversario sulla carta abbordabile, nasconde sempre insidie e imprevisti. E, classifica alla mano, non è detto che l’avversario sarebbe abbordabile (le squadre piazzate dal 9° al 16° posto saranno abbinate per sorteggio a quelle dal 17° al 24°): potrebbe essere ancora il City, il Real o il Paris Saint-Germain, che salvo percentuali infinitesimali è tagliato fuori dagli ottavi diretti come tutte le squadre dal 25° posto in giù, ma in piena corsa per gli spareggi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

La situazione dei bianconeri

Classifica alla mano, già. Se a due giornate dal termine della fase a gironi della vecchia Champions bastavano carta e penna o una tastiera per capire quali risultati servissero per passare il turno, con la formula attuale le combinazioni sono ancora infinite. Da gestire al computer, come nel caso delle già citate 10 mila simulazioni effettuate da Football meets data: in base a queste simulazioni la Juve ha attualmente il 21% di possibilità di accedere direttamente agli ottavi (ne aveva solo il 7% prima della vittoria sul City), mentre ne hanno il 79% l’Inter, il 46% il Milan e il 24% l’Atalanta. A quota 17 punti, però, ovvero quella che la squadra bianconera raggiungerebbe con due vittorie, le probabilità di qualificazione diretta schizzano fino al 96%. Mentre scenderebbero al 6% con 15 punti, quelli che la Juve raggiungerebbe con una vittoria e un pareggio: e si torna alla prima frase dell’articolo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

E alla fine, come al solito, vincere è l’unica cosa che conta. E soprattutto sarà l’unica cosa che conta perché la Juventus possa piazzarsi tra le prime otto della classifica di Champions League e accedere agli ottavi, obiettivo talmente dichiarato da essere inserito anche a bilancio. Due vittorie nelle ultime due partite, a Bruges martedì 21 gennaio e allo Stadium contro il Benfica mercoledì 29: questo serve ora alla squadra di Thiago Motta per essere quasi certa di raggiungere un traguardo importante per il prestigio e addirittura di più per i conti, tra introiti diretti in primis e ricaduta a livello di immagine (a cominciare dalle trattative in corso per lo sponsor principale).

Padroni del proprio destino

Una Juve che dunque è tornata ad essere pressoché padrona del proprio destino, grazie alla vittoria di mercoledì sera sul Manchester City. Tre punti che intanto rendono già praticamente certo un piazzamento almeno tra il nono e il 24° posto e dunque quantomeno la qualificazione ai playoff. Non dovesse riuscire a centrare il passaggio diretto agli ottavi, la squadra bianconera avrebbe comunque la possibilità di raggiungere l’obiettivo contendendolo in una sfida andata e ritorno (11-12 e 18-19 febbraio le date) a una delle altre 16 finite alle spalle delle prime otto. Possibilità che è importante avere acquisito (al 99,96% secondo 10.000 simulazioni effettuate dal canale social specializzato Football meets data), ma a cui sarebbe molto meglio non ricorrere: perché il calendario è già abbastanza intasato e soprattutto perché una sfida a eliminazione diretta, anche con un avversario sulla carta abbordabile, nasconde sempre insidie e imprevisti. E, classifica alla mano, non è detto che l’avversario sarebbe abbordabile (le squadre piazzate dal 9° al 16° posto saranno abbinate per sorteggio a quelle dal 17° al 24°): potrebbe essere ancora il City, il Real o il Paris Saint-Germain, che salvo percentuali infinitesimali è tagliato fuori dagli ottavi diretti come tutte le squadre dal 25° posto in giù, ma in piena corsa per gli spareggi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Juve, simulazioni Champions: le percentuali per gli ottavi diretti e i playoff
2
La situazione dei bianconeri