Gatti, il regalo della Juve è sotto l’albero: Giuntoli incontra gli agenti

Oggi a Monza punta al bis dopo la rete decisiva della scorsa stagione, domani può arrivare la firma fino al 2030

Una settimana da Dio. Federico Gatti è pronto a vestire i panni di Jim Carrey nel remake in salsa bianconera del celebre film americano. Quelli in arrivo si prospettano essere, infatti, giorni molto importanti per il centrale di Rivoli, sempre più punto fermo della Vecchia Signora. A gennaio sono attesi 1-2 difensori per rinforzare la retroguardia juventina, tuttavia il numero 4 appare pronto a tenersi stretta la maglia da titolare conquistata a suon di grandi prestazioni.

Tanto che Thiago Motta più volte l’ha gratificato con la fascia da capitano. A testimonianza del ruolo sempre più importante in campo e fuori di Gattone, come è stato ribattezzato affettuosamente dai tifosi juventini. L’allenatore italo-brasiliano crede tanto nell’ex Frosinone e l’ha dimostrato fin dal subito. Un feeling ricambiato e che ha indotto il classe 1998 a non prendere in considerazione le sirene provenienti dalla Premier League. La scorsa estate Gatti era stato corteggiato dal Newcastle, ma ha preferito declinare le avance dei Magpies per continuare la sua avventura in bianconero. Una scelta rivelatasi azzeccata.

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La gioia di Monza

Oggi Fede torna all’U-Power Stadium, dove esattamente un anno fa realizzava il gol-vittoria a tempo scaduto. Un acuto che aveva griffato il successo sul Monza e il momentaneo primo posto della Vecchia Signora in una delle serate più entusiasmanti della scorsa stagione. Quando la Juve targata Allegri aveva illuso tutti di poter lottare davvero per lo scudetto punto a punto con l’Inter. Le cose in campionato avrebbero poi preso un’altra piega. La rete di Monza resta però tra le gioie più belle del triennio bianconero di Federico. Ecco perché stasera Gatti ci riproverà, sperando di fare il bis rispetto al primo sigillo stagionale arrivato sabato scorso contro il Venezia.

Un inserimento vincente che non è però bastato a firmare il ritorno alla vittoria della Juventus. I tre punti mancano da più di un mese e contro la squadra di Nesta, uno degli idoli di infanzia di Federico, è obbligatorio conquistare l’intera posta in palio. Sarebbe il viatico migliore in vista del summit di domani tra i suoi agenti (Luca Carnaghi e Dario Paolillo) con Cristiano Giuntoli. L’appuntamento servirà per completare l’accordo in merito al rinnovo fino al 2030. Ultimi dettagli da limare sullo stipendio: la richiesta di Gatti è di un ingaggio da 2,5 milioni a stagione; mentre la proposta juventina si attesta sui 2,4 annui. Insomma, la distanza è minima e si arriverà alla quadra. Anche perché la volontà di tutte le parti in causa è la medesima: andare avanti insieme e ancora a lungo. Sotto l’albero di Natale per Gatti c’è un regalo a forma di prolungamento di contratto.

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Una settimana da Dio. Federico Gatti è pronto a vestire i panni di Jim Carrey nel remake in salsa bianconera del celebre film americano. Quelli in arrivo si prospettano essere, infatti, giorni molto importanti per il centrale di Rivoli, sempre più punto fermo della Vecchia Signora. A gennaio sono attesi 1-2 difensori per rinforzare la retroguardia juventina, tuttavia il numero 4 appare pronto a tenersi stretta la maglia da titolare conquistata a suon di grandi prestazioni.

Tanto che Thiago Motta più volte l’ha gratificato con la fascia da capitano. A testimonianza del ruolo sempre più importante in campo e fuori di Gattone, come è stato ribattezzato affettuosamente dai tifosi juventini. L’allenatore italo-brasiliano crede tanto nell’ex Frosinone e l’ha dimostrato fin dal subito. Un feeling ricambiato e che ha indotto il classe 1998 a non prendere in considerazione le sirene provenienti dalla Premier League. La scorsa estate Gatti era stato corteggiato dal Newcastle, ma ha preferito declinare le avance dei Magpies per continuare la sua avventura in bianconero. Una scelta rivelatasi azzeccata.

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