Motta dà l’ok, è la pista Juve che intriga di più: primo acquisto di gennaio?

Il reparto difensivo rappresenta il pensiero principale del direttore tecnico Giuntoli dopo i gravi infortuni di Bremer e Cabal

TORINO - Se è vero che le vie del mercato sono infinite e a volte prendono strade impronosticabili, ecco che quella che potrebbe portare il difensore milanista Tomori alla Juventus è lunga 5.200 chilometri e passa addirittura da Riad! Sì, avete letto bene, la capitale dell’Arabia Saudita. Il perché è presto detto. Se in questa settimana il club bianconero e rossonero rifletteranno su tutto ciò che comporterebbe questa operazione, nella prossima ecco che proprio laggiù si dovrebbe realizzare l’incontro diretto tra le parti visto che Juventus e Milan trascorreranno il capodanno nella città con oltre 7 milioni di abitanti e un traffico caotico al punto da poter reggere la concorrenza di Istanbul, per poi sfidarsi venerdì 3 gennaio nella semifinale di Supercoppa italiana. Chi centrerà la finale calendarizzata per il giorno della Befana, se la vedrà con la vincente di Atalanta-Inter.

Intriga la pista Tomori

Dunque è Tomori al momento la pista che intriga maggiormente la dirigenza bianconera dopo la riunione tecnica avuta con Thiago Motta. Il tecnico italobrasiliano ha infatti dato il proprio totale assenso al possibile inserimento del potente difensore inglese nella rosa e in particolar modo nella difesa. Il reparto arretrato rappresenta il primo pensiero del direttore tecnico Cristiano Giuntoli che ha in mente di rimodellare il pacchetto arretrato dopo che Gleison Bremer e Juan Cabal hanno dovuto alzare bandiera bianca per tutta la stagione dopo essere finiti sotto i ferri in seguito alla lesione dei rispettivi legamenti crociati delle loro ginocchia. Se a questo si aggiunge poi il fatto che la partenza di Danilo per Napoli si può considerare altamente probabile, ecco che i rinforzi per proteggere la porta di Di Gregorio e Perin diventa una necessità più che una scelta. E allora il profilo di Tomori sta diventando sempre più appetibile per diverse ragioni. Soprattutto due.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Tomori e Kalulu di nuovo insieme

Conosce già il campionato, per cui si potrebbe inserire senza dover passare dall’inevitabile periodo di adattamento, ha già giocato al fianco di Kalulu nel Milan e questo accelererebbe anche il suo incastro in bianconero. Sulla disponibilità del giocatore a trasferirsi sotto la Mole il problema non si pone e anche in questo caso l’argomentazione è duplice: la Juventus ha un appeal che risolve ogni tipo di dubbio alla radice e in più Tomori al Milan non gioca praticamente più visto che è stato bocciato da Fonseca. Il tecnico portoghese, infatti, ha deciso di affidarsi alla coppia titolare formata da Gabbia e Thiaw, con Pavlovic primo rincalzo. Si spiegano così i tredici minuti disputati da Tomori nelle ultime 9 partite in Serie A. Davvero troppo pochi per pensare che l’ex nazionale sia disposto a trascorrere anche la seconda parte della stagione con questa modalità d’impiego. La dirigenza milanista sa perfettamente che Tomori è di fatto un esubero per cui alleggerire i conti cedendolo comporterebbe il risparmio dell’ingaggio (4,6 milioni di euro lordi a stagione per via del decreto crescita) e la possibilità di incassare il bottino per il cartellino.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Alternativa Antonio Silva

Certo, la Juventus punta al prestito ma potrebbe anche prendere in considerazione l’idea di un prestito con obbligo di riscatto qualora l’esborso immediato non risultasse particolarmente impegnativo. In questo caso il Milan si assicurerebbe la sicurezza di poter partire nel prossimo mercato estivo con un buon bottino di partenza (il valore del giocatore che ha 27 anni oscilla sui 15 milioni). Insomma come si può capire l’operazione offre svariate sfaccettature che verranno analizzate a Riad in un tavolo a cui sono attesi da una parte Giuntoli e Pompilio, dall’altra la coppia formata da Ibrahimovic e Moncada. Preoccupati forse più dall’eventuale mal di pancia della piazza rossonera per una nuova cessione in difesa dopo quella di Kalulu in cui a beneficiarne è stata proprio la Vecchia Signora che dal timore di sbagliare l’operazione dal punto di vista tecnico. Nel mirino della Juventus, come si sa, non c’è solo Tomori ma pure il portoghese Antonio Silva che nelle ultime partite sta trovando finalmente spazio nel Benfica.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Feyenoord: no alla vendita di Hancko subito

In Olanda non sono proprio dei campioni di elasticità in certi settori. Tra questi spiccano i dirigenti d’azienda, manager formati in università piuttosto rigorose a livello di pensiero, e il calcio, a livello manageriale, non fa eccezione nel Paese dei tulipani. Si spiega anche con questa premessa la ritrosia dei vertici del Feyenoord di privarsi a gennaio di Hancko, difensore slovacco che ormai ha già fatto il palato all’idea di vestire la maglia bianconera della Juventus. Il club vorrebbe anticipare il trasferimento al prossimo mese, nella finestra di riparazione, ma i biancorossi non sono della stessa idea visto che tra l’altro a gennaio dovranno giocare le ultime due partite di Champions con Bayern e in casa del Lilla con 10 punti in classifica, ovvero il minimo per essere quasi certi di andare agli spareggi che danno l’accesso agli ottavi di finale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

TORINO - Se è vero che le vie del mercato sono infinite e a volte prendono strade impronosticabili, ecco che quella che potrebbe portare il difensore milanista Tomori alla Juventus è lunga 5.200 chilometri e passa addirittura da Riad! Sì, avete letto bene, la capitale dell’Arabia Saudita. Il perché è presto detto. Se in questa settimana il club bianconero e rossonero rifletteranno su tutto ciò che comporterebbe questa operazione, nella prossima ecco che proprio laggiù si dovrebbe realizzare l’incontro diretto tra le parti visto che Juventus e Milan trascorreranno il capodanno nella città con oltre 7 milioni di abitanti e un traffico caotico al punto da poter reggere la concorrenza di Istanbul, per poi sfidarsi venerdì 3 gennaio nella semifinale di Supercoppa italiana. Chi centrerà la finale calendarizzata per il giorno della Befana, se la vedrà con la vincente di Atalanta-Inter.

Intriga la pista Tomori

Dunque è Tomori al momento la pista che intriga maggiormente la dirigenza bianconera dopo la riunione tecnica avuta con Thiago Motta. Il tecnico italobrasiliano ha infatti dato il proprio totale assenso al possibile inserimento del potente difensore inglese nella rosa e in particolar modo nella difesa. Il reparto arretrato rappresenta il primo pensiero del direttore tecnico Cristiano Giuntoli che ha in mente di rimodellare il pacchetto arretrato dopo che Gleison Bremer e Juan Cabal hanno dovuto alzare bandiera bianca per tutta la stagione dopo essere finiti sotto i ferri in seguito alla lesione dei rispettivi legamenti crociati delle loro ginocchia. Se a questo si aggiunge poi il fatto che la partenza di Danilo per Napoli si può considerare altamente probabile, ecco che i rinforzi per proteggere la porta di Di Gregorio e Perin diventa una necessità più che una scelta. E allora il profilo di Tomori sta diventando sempre più appetibile per diverse ragioni. Soprattutto due.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Motta dà l’ok, è la pista Juve che intriga di più: primo acquisto di gennaio?
2
Tomori e Kalulu di nuovo insieme
3
Alternativa Antonio Silva
4
Feyenoord: no alla vendita di Hancko subito