Del Piero dice tutto: momento Juve, Motta, Yildiz e Nico. Sul futuro di Danilo...

La leggenda bianconera, a Dubai per i Globe Soccer Awards, fa il punto sulla situazione vissuta dalla squadra di Thiago Motta, tra campo e mercato

Lamine Yamal, Paulo Dybala e ovviamente il momento in casa Juve. A parlare è Alessandro Del Piero, che nelle prossime ore sarà presente ai Globe Soccer Awards. Se in quel di Dubai Jorge Mendes ha fatto il punto su Antonio Silva e Francisco Conceicao in chiave Juve, la leggenda bianconera, intercettato da Sky Sport, ha detto la sua sul momento della squadra di Thiago Motta, dando anche un'opinione sulla situazione che riguarda il capitano, Danilo, possibile partente a gennaio direzione Napoli.

Del Piero su Yamal e il futuro di Dybala 

Del Piero ha innanzitutto parlato dell'abbraccio con Lamine Yamal, fresco vincitore del Golden Boy e tra i candidati ai Globe Soccer Awards: “Ci siamo salutati e conosciuti, è bello vedere un talento del genere, così giovane, esprimersi in questo modo. È stato piacevole conoscere la sua famiglia, ha fatto delle foto con i miei figli. Le ho fatto bene, mi son sorpreso perché sono abbastanza scarso (ride, ndr). Non puoi dire molto ad un ragazzo di 17-18 anni, se non di continuare a divertirsi e a farci divertire”. Sull'evento invece: “Sarà piacevole, una bella serata dove tanti grandi campioni verranno premiati”.

Da un talento che sta nascendo ad uno che in carriera ha già dato tantissimo: Paulo Dybala. Per l'ex Juve, oggi alla Roma, si parla di un possibile trasferimento a gennaio, nonostante il caso nelle ultime ore sembri essere rientrato: Lui è grandissimo professionista: qualsiasi cosa accadrà, qualsiasi voce ci sarà, non lo turberà minimamente, e infatti nell’ultima gara ha fatto bene. Questa è l’unica risposta che lui deve dare, poi sono cose interne. Spero sempre che queste vicende si risolvano in casa, come i panni sporchi, e che non vengano messe sui giornali perché si possono creare frizioni che non hanno motivo di esistere. Ci si parla tra giocatore e società, si chiariscono le esigenze di ambo le parti e si trova, non dico un compromesso, ma una via da percorrere insieme. Quando si esce sui giornali si perde tanto tempo in cose secondo me inutili. O almeno, io farei così le cose”.

© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Juventus

"Juve, aspettative alte. Motta, Yildiz-Nico e Danilo..."

Non può ovviamente mancare un commento da parte di Del Piero sul momento in casa Juve: “Le aspettative sono quelle che sono. Quando penso alla Juve ho sempre aspettative alte, lo dice la storia. Poi in questi mesi tra allenatore, giocatori e parte della società c’è un grande cambiamento in corso e non è semplice in un ambiente come quello della Juve riuscire a performare sempre bene. Ma credo nessuno abbia mai detto che Motta non è un allenatore che meriti o cose simili. E questo vale per lui così come per altri: a volte le cose funzionano bene in un modo e meno bene in un altro. Dal punto di vista juventino ci si aspetta molto e ci si augura le cose migliorino sempre di più. Il percorso è stato un po’ così, questi pareggi hanno fatto un po’ allarmare, ma forse con quest’ultima vittoria si è ripreso un treno positivo, poi starà a loro dimostrarlo sul campo”.

Su chi può ricoprire meglio il ruolo di trequartista, Del Piero dice la sua: “Non è semplice, non dipende solo dai singoli giocatori ma anche da chi gli sta attorno. Yildiz e Nico Gonzalez, per caratteristiche, possono giocare sia lì che più esternamente. Poi è compito di Motta metterli nella posizione più ideale per farli performare: come caratteristiche possono giocare anche tutti e due internamente con una punta più avanzata, ma dipende dall’insieme che c’è attorno”. Infine sulla situazione di Danilo, cercato dal Napoli di Antonio Conte e con un minutaggio poco corposo alla Juve: “Credo che la maturità che ha dimostrato in questi anni alla Juve gli permetterà di scegliere la cosa migliore. Non ho nessun consiglio per lui, ha tutto il mio rispetto per quello che ha fatto. Sarà una decisione, in un modo o nell’altro, non facile, ma sono certo che la farà nell’interesse di tutti perché è un ragazzo molto sensibile e responsabile. Qualsiasi cosa deciderà credo verrà rispettata da tutti”.

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Lamine Yamal, Paulo Dybala e ovviamente il momento in casa Juve. A parlare è Alessandro Del Piero, che nelle prossime ore sarà presente ai Globe Soccer Awards. Se in quel di Dubai Jorge Mendes ha fatto il punto su Antonio Silva e Francisco Conceicao in chiave Juve, la leggenda bianconera, intercettato da Sky Sport, ha detto la sua sul momento della squadra di Thiago Motta, dando anche un'opinione sulla situazione che riguarda il capitano, Danilo, possibile partente a gennaio direzione Napoli.

Del Piero su Yamal e il futuro di Dybala 

Del Piero ha innanzitutto parlato dell'abbraccio con Lamine Yamal, fresco vincitore del Golden Boy e tra i candidati ai Globe Soccer Awards: “Ci siamo salutati e conosciuti, è bello vedere un talento del genere, così giovane, esprimersi in questo modo. È stato piacevole conoscere la sua famiglia, ha fatto delle foto con i miei figli. Le ho fatto bene, mi son sorpreso perché sono abbastanza scarso (ride, ndr). Non puoi dire molto ad un ragazzo di 17-18 anni, se non di continuare a divertirsi e a farci divertire”. Sull'evento invece: “Sarà piacevole, una bella serata dove tanti grandi campioni verranno premiati”.

Da un talento che sta nascendo ad uno che in carriera ha già dato tantissimo: Paulo Dybala. Per l'ex Juve, oggi alla Roma, si parla di un possibile trasferimento a gennaio, nonostante il caso nelle ultime ore sembri essere rientrato: Lui è grandissimo professionista: qualsiasi cosa accadrà, qualsiasi voce ci sarà, non lo turberà minimamente, e infatti nell’ultima gara ha fatto bene. Questa è l’unica risposta che lui deve dare, poi sono cose interne. Spero sempre che queste vicende si risolvano in casa, come i panni sporchi, e che non vengano messe sui giornali perché si possono creare frizioni che non hanno motivo di esistere. Ci si parla tra giocatore e società, si chiariscono le esigenze di ambo le parti e si trova, non dico un compromesso, ma una via da percorrere insieme. Quando si esce sui giornali si perde tanto tempo in cose secondo me inutili. O almeno, io farei così le cose”.

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