TORINO - Reduce da tre presenze consecutive nelle ultime tre partite della Juventus, tra campionato (4’ con il Venezia e 64’ con il Monza) e Coppa Italia (24 minuti con il Cagliari), impreziosite da due gol e un assist, Nico Gonzalez è apparso finalmente felice per essersi lasciato alle spalle l’infortunio muscolare e i due mesi di stop, quando un’altra tegola si è abbattuta sull’argentino, che ieri si è allenato a parte, seguendo un programma personalizzato. La sua presenza, domani contro la Fiorentina - sua ex squadra -allo Stadium per l’ultima sfida di campionato del 2024, è quindi a forte rischio: il rientro dopo la lunga assenza ha comportato infatti degli strascichi e Gonzalez sta seguendo una tabella di gestione dei carichi di lavoro concordata con il club per prevenire eventuali ricadute.
Stamattina, nella rifinitura della vigilia, verrà valutato e saranno sciolti gli ultimi dubbi: lo staff tecnico e medico avrà tutte le precauzioni del caso tenendo però conto che dopo la Fiorentina la Juventus volerà in Arabia Saudita per la Supercoppa italiana, una competizione che mette in palio il primo titolo della stagione. Thiago Motta, dal canto suo, spera di poter fare affidamento su Gonzalez contro la viola perché l’assenza dell’argentino lo costringerebbe a ridisegnare nuovamente l’assetto proprio adesso che ha potuto constatare quando Nico sia determinante e decisivo per la squadra. A Monza, ritornato titolare, ha dato una grande mano da trequartista, una posizione che non ricopre abitualmente, però nella quale ha saputo lasciare il segno e dare profondità alla squadra. In caso di assenza dell’argentino, il più indicato a sostituirlo nel ruolo di trequartista alle spalle di Vlahovic è Teun Koopmeiners.