Antonio Silva-Juve, scoppia una bufera pazzesca: “Tenetevi Gil Puche e Montero”

Nell’ambiente attorno al Benfica le frasi di Mendes hanno sollevato polemiche ma il difensore tira dritto

In Portogallo comincia a scaldarsi la situazione attorno ad Antonio Silva e al suo possibile passaggio alla Juventus, con annesse prime polemiche, anche di natura politica. Ad accendere la miccia ci ha pensato Joao Diogo Manteigas, candidato presidente del Benfica alle elezioni del prossimo anno, pubblicando nella sua pagina elettorale, con lo slogan Benfica Vencerá, un comunicato in cui prende di mira le recenti dichiarazioni del super agente Jorge Mendes: "La stampa sportiva - si legge - ha dato ampio risalto alle dichiarazioni di Jorge Mendes secondo cui 'Antonio Silva vuole la Juventus e la Juventus vuole Antonio Silva'. Chi è visto dalla dirigenza del Benfica come “partner strategico” dovrebbe iniziare a rispettare la volontà del presidente del Benfica quando ha annunciato pubblicamente, lo scorso novembre, che Antonio Silva non se ne andrà a gennaio. Tanto meno per una concorrente diretta di Champions. Il Benfica ha investito con successo nei giovani difensori Silva e Araújo. Lasciamo che la Juventus scommetta su Javier Gil e Alfonso Montero", con riferimento diretto ed esplicito a due difensori del settore giovanile bianconero.

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Giuntoli e la pista per Tomori

Una voce che serve anche a rappresentare la posizione attuale dei portoghesi, premesso che lo stesso Mendes ha specificato che l’ultima parola spetta al Benfica del presidente Rui Costa. Detto ciò, Antonio Silva, che ha una clausola rescissoria di 100 milioni ma una valutazione del cartellino attorno ai 35/40, ha già manifestato la volontà di cambiare aria e la possibilità di trasferirsi a Torino tenta il difensore, come del resto ha spiegato con chiarezza l’agente portoghese. Che sarà l’ago della bilancia, dopo la trattativa con il Porto per Conceicao, pure per Antonio Silva: la Juve non si cura delle polemiche e tira dritto, in attesa di buone notizie. Ma il club bianconero di certo non resta con le mani in mano: l’altra pista calda (al netto di Hancko) è quella che porta a Tomori del Milan. Risultano contatti recenti tra il dt Giuntoli e gli agenti del difensore del Milan per verificare la fattibilità di un’operazione che, nelle idee della Juventus, non dovrebbe distanziarsi molto da quelle che ad agosto hanno portato Kalulu a Torino. Sullo sfondo rimangono in corsa altri profili come Kiwior dell’Arsenal e Luiz Felipe, svincolatosi dall’Al-Ittihad, senza dimenticare eventuali uscite dal Barcellona quali Araujo e Christensen.

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In Portogallo comincia a scaldarsi la situazione attorno ad Antonio Silva e al suo possibile passaggio alla Juventus, con annesse prime polemiche, anche di natura politica. Ad accendere la miccia ci ha pensato Joao Diogo Manteigas, candidato presidente del Benfica alle elezioni del prossimo anno, pubblicando nella sua pagina elettorale, con lo slogan Benfica Vencerá, un comunicato in cui prende di mira le recenti dichiarazioni del super agente Jorge Mendes: "La stampa sportiva - si legge - ha dato ampio risalto alle dichiarazioni di Jorge Mendes secondo cui 'Antonio Silva vuole la Juventus e la Juventus vuole Antonio Silva'. Chi è visto dalla dirigenza del Benfica come “partner strategico” dovrebbe iniziare a rispettare la volontà del presidente del Benfica quando ha annunciato pubblicamente, lo scorso novembre, che Antonio Silva non se ne andrà a gennaio. Tanto meno per una concorrente diretta di Champions. Il Benfica ha investito con successo nei giovani difensori Silva e Araújo. Lasciamo che la Juventus scommetta su Javier Gil e Alfonso Montero", con riferimento diretto ed esplicito a due difensori del settore giovanile bianconero.

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