Danilo, Fagioli e Arthur via: la Juve libera spazio ma non regala nulla

Il brasiliano sempre più vicino all'addio, ma i bianconeri non vogliono lasciarlo andare a parametro zero
Mercato Juve, da Zirkzee a Danilo: a gennaio tra all in e exit strategy

Sta per calare il sipario sull'avventura di Danilo alla Juventus dopo cinque anni e mezzo e oltre 200 presenze in maglia bianconera si avvicinano, infatti, i titoli di coda per sancire la fine della storia tra il difensore brasiliano e la Vecchia Signora. L’ex Real Madrid negli ultimi 30 mesi ha anche indossato la fascia da capitano della Juve e sperava di chiudere la carriera a Torino, ma qualcosa già in estate si era incrinato. Tanto che dalle parti della Continassa avevano ascoltato con attenzione le chiamate che arrivavano dall’Arabia Saudita per il numero 6 juventino. Danilo, però, aveva rispedito al mittente le avance dell’Al Nassr del suo amico ed ex compagno Cristiano Ronaldo. Nella sua esta c’era appunto la volontà di continuare l’avventura alla Juve, anche se Thiago Motta fin dalle prime gare ufficiali l’aveva relegato al ruolo di panchinaro. Ecco perché negli ultimi giorni Danilo non è rimasto insensibile dinanzi al corteggiamento di Giovanni Manna e Antonio Conte, che l’hanno fatto risentire di nuovo speciale e importante.

Danilo e la corte di Conte

Motivo per cui ora il brasiliano appare propenso ad accettare il corteggiamento della società di De Laurentiis. Pronto un contratto fino al 2026. Con buona pace dei tanti estimatori esteri (Flamengo, Marsiglia e Manchester United) che in queste settimane hanno chiesto informazioni e sondato il terreno. Una separazione che però non avverrà attraverso la risoluzione del contratto. Tradotto: la Juve non intende regalare a Danilo il cartellino, ma punta a incassare un indennizzo o a ottenere qualcosa in cambio (ad esempio il prestito di Raspadori dal Napoli). Diplomazie al lavoro per cercare di trovare un’intesa sulle modalità di un affare, che appare destinato comunque ad andare in porto. Danilo ha scelto il Napoli come prossima tappa della carriera. Conte lo aspetta a braccia aperte.

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De Zerbi alla finestra per Fagioli

Quelle di Manuel Pellegrini, invece, attendono di abbracciare presto Arthur Melo. Il regista è ormai promesso sposo del Betis Siviglia. Mancano solo alcuni piccoli dettagli da sistemare tra i due club, ma la chiusura dell’operazione non sembra in discussione. La Juventus preferirebbe inserire anche un diritto di riscatto (tra i 10 e i 12 milioni); mentre gli andalusi sembrano orientati a chiudere soltanto per un prestito semestrale. Scenario tutto sommato accettabile dalle parti della Continassa, purché il Betis (vorrebbe un incentivo all’esodo dalla Vecchia Signora) si faccia carico totalmente dello stipendio del regista. Il che permetterebbe alla Juve di risparmiare 5 milioni lordi. Mica male di questi tempi. Un piccolo tesoretto per finanziare la campagna acquisti. Denari che potrebbero diventare decisamente più consistenti con la cessione di Nicolò Fagioli. Il classe 2001 è valutato 20 milioni e fa gola a diversi club di Premier League. Senza dimenticare la stima di De Zerbi che lo porterebbe volentieri a Marsiglia. L’asta è aperta. Più defilata al momento l’opzione di vederlo in un’altra formazione italiana tipo il Napoli, a meno di clamorose aperture azzurre su Raspadori...

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Sta per calare il sipario sull'avventura di Danilo alla Juventus dopo cinque anni e mezzo e oltre 200 presenze in maglia bianconera si avvicinano, infatti, i titoli di coda per sancire la fine della storia tra il difensore brasiliano e la Vecchia Signora. L’ex Real Madrid negli ultimi 30 mesi ha anche indossato la fascia da capitano della Juve e sperava di chiudere la carriera a Torino, ma qualcosa già in estate si era incrinato. Tanto che dalle parti della Continassa avevano ascoltato con attenzione le chiamate che arrivavano dall’Arabia Saudita per il numero 6 juventino. Danilo, però, aveva rispedito al mittente le avance dell’Al Nassr del suo amico ed ex compagno Cristiano Ronaldo. Nella sua esta c’era appunto la volontà di continuare l’avventura alla Juve, anche se Thiago Motta fin dalle prime gare ufficiali l’aveva relegato al ruolo di panchinaro. Ecco perché negli ultimi giorni Danilo non è rimasto insensibile dinanzi al corteggiamento di Giovanni Manna e Antonio Conte, che l’hanno fatto risentire di nuovo speciale e importante.

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Motivo per cui ora il brasiliano appare propenso ad accettare il corteggiamento della società di De Laurentiis. Pronto un contratto fino al 2026. Con buona pace dei tanti estimatori esteri (Flamengo, Marsiglia e Manchester United) che in queste settimane hanno chiesto informazioni e sondato il terreno. Una separazione che però non avverrà attraverso la risoluzione del contratto. Tradotto: la Juve non intende regalare a Danilo il cartellino, ma punta a incassare un indennizzo o a ottenere qualcosa in cambio (ad esempio il prestito di Raspadori dal Napoli). Diplomazie al lavoro per cercare di trovare un’intesa sulle modalità di un affare, che appare destinato comunque ad andare in porto. Danilo ha scelto il Napoli come prossima tappa della carriera. Conte lo aspetta a braccia aperte.

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