Prima a lungo parallele, poi confluenti in un’unica carreggiata sulla quale hanno viaggiato assieme per due stagioni e mezzo e infine separatesi, le strade di Dusan Vlahovic e Moise Kean oggi si incrociano per la prima volta, mettendoli uno di fronte all’altro, punti di riferimento degli attacchi di Juventus e Fiorentina. Un confronto inedito, quello tra i due bomber, che avrebbe potuto andare in scena a maglie invertite.
Vlahovic e Keran, destini incrociati
Nati a un mese e a un migliaio di chilometri di distanza, il 28 gennaio 2000 a Belgrado Vlahovic, il 28 febbraio 2000 a Vercelli Kean, tutti e due hanno bruciato le tappe: primo gol nella Superliga serba a 16 anni con la maglia del Partizan per Vlahovic, primo in Serie A a 17 per Kean, in divisa bianconera. Le maglie con cui entrambi avevano fatto sfracelli nei campionati giovanili. È poco tempo dopo che le loro strade si fanno parallele: nell’estate 2018 Vlahovic diventa a tutti gli effetti un giocatore della Fiorentina, che lo aveva acquistato a gennaio ma per questioni burocratiche non aveva potuto schierarlo, e Kean diventa a tutti gli effetti un giocatore della Juve, che decide che sì: dopo un anno di prestito al Verona il ragazzo può tornare e far parte di un attacco in cui ci sono Cristiano Ronaldo e Dybala, Mandzukic e Douglas Costa. Su quelle strade parallele, Kean viaggia molto più veloce di Vlahovic e nella seconda parte della stagione conquista spazio, segnando 6 gol in 6 giornate di campionato tra la 27ª e la 32ª. DV9, che non è ancora DV9, in prima squadra mette assieme 10 presenze senza gol, segnandone invece a valanga, 19 in 21 presenze, con la Primavera viola, condotta al trionfo in Coppa Italia. L’exploit di Kean allontana le strade dei due bomber classe 2000: a fine stagione la Juve lo cede all’Everton per 27 milioni più bonus. L’azzurro fatica in Premier, brilla invece in prestito al Paris Saint-Germain, il serbo nel frattempo conquista il posto di centravanti titolare della Fiorentina a suon di gol. E nella stagione 2021-22 le strade di Kean e Vlahovic tornano prima parallele, poi confluiscono in una sola, bianconera. Il 31 agosto 2021, sorpresa dall’addio di Cristiano Ronaldo che due settimane prima aveva garantito che a quel punto sarebbe rimasto a Torino, la Juve riporta a Torino Kean. Ma non basta (nessuno, da solo, avrebbe potuto bastare) e così a gennaio la società bianconera investe 80 milioni proprio per Vlahovic: e lui e Kean diventano compagni.