"Con Del Piero ho composto un tandem d’attacco tra i più forti d’Europa, ci sentiamo ancora? Con Ale ho un rapporto molto forte, ho vissuto 10 anni giocando insieme a lui. Cosa ci lega di più? Abbiamo vissuto momenti belli, ma anche delicati come Calciopoli, in cui si è creato questo legame d'amicizia forte. Anche se non ci sentiamo molto spesso abbiamo un rapporto stretto". Lo ha dichiarato David Trezeguet in una lunga intervista a FanPage. L'ex attaccante della Juventus è tornato sulla decisione di restare in bianconero anche in Serie B nel 2006: "È stato un momento molto confuso dopo il Mondiale del 2006. Non si riusciva a capire benissimo questa vicenda che era più burocratica che sportiva. Venivamo da un campionato che avevamo vinto in maniera straordinaria con Capello, Vieira, Cannavaro, Ibra".
Le parole di Trezeguet
Il francese ha poi aggiunto: "Credo sia stata una scelta molto individuale quella di restare in B per alcuni di noi. In quel momento la società era aperta affinché ognuno considerasse il proprio futuro. Ci siamo ritrovati a partire con una penalizzazione in Serie B da vincitori del precedente campionato di Serie A. Cos'è che ha fatto la differenza in quella scelta? La forza di ognuno di noi è stata quella che nessuno avesse pensato molto a cosa fare. Ci siamo subito adattati nonostante un campionato competitivo con squadre come Napoli, Genoa, Piacenza, Brescia". Su quella stagione: "Deschamps ha gestito benissimo quel gruppo e il tifoso juventino – e non solo – ha avuto sempre un rispetto enorme verso di noi per essere rimasti in quella situazione. Non sono tanti i giocatori che farebbero questa scelta, che io poi in qualche modo ho anche replicato col River successivamente nel 2012".