Pagina 3 | Vlahovic, pazza idea Juve: si apre un clamoroso scenario di mercato

Effetto domino. Quello che la Vecchia Signora spera possa innescarsi dalle parti di Manchester. La Juve, infatti, resta vigile sul fronte Joshua Zirkzee ed è pronta a entrare in azione non appena lo United acquisterà un altro attaccante. In cima alla lista dei desideri di Ruben Amorim c’è il suo vecchio allievo Viktor Gyokeres, anche se per strapparlo allo Sporting servono almeno 100 milioni. Occhio pure al nome di Victor Osimhen. Tradotto: non appena arriverà un nuovo goleador, potrebbero dare il via libera alla partenza dell’olandese. Con Zirkzee che ha già dato la sua disponibilità al ritorno in Italia per ricongiungersi al suo mentore dei tempi di Bologna. Quel Thiago Motta che non vede l’ora di ritrovare il suo pupillo.

Anche Kolo Muani nel mirino

Il dt bianconero Cristiano Giuntoli è pronto a proporre un prestito con diritto di riscatto agli inglesi, che invece puntano a incassare 40 milioni dalla partenza del loro numero 9. Serve quindi pazienza per lavorare ai fianchi dello United anche grazie all’opera dell’agente Kia Joorabchian. La Juve, però, tiene d’occhio anche altri scontenti tipo il nazionale francese Kolo Muani, che è in procinto di lasciare il Psg a gennaio. Sull’ex Eintracht Francoforte c’è una folta concorrenza. Dal Tottenham al Lipsia passando per Monaco, Galatasaray e Milan: in parecchi stanno provando a sondare il terreno per il classe 1998. Occhio alla carta Dusan Vlahovic. Non è un mistero, infatti, che in casa Paris ci siano estimatori del serbo. Tanto che due estati fa c’erano stati diversi abboccamenti col suo agente Darko Ristic. Insomma, il possibile ritorno di fiamma non è da escludere. Così come l’ipotesi di uno scambio di prestiti.

Danilo in uscita

Non solo l’attacco, Giuntoli è al lavoro per consegnare rinforzi a Motta pure nel reparto arretrato, che rappresenta l’urgenza principale dopo gli infortuni di Bremer e Cabal, ai quali si deve aggiungere la decisione di escludere dal progetto anche Danilo. Per quanto riguarda il brasiliano resta fortissimo l’interesse del Napoli, la destinazione più gradita per l’ex capitano bianconero. Al momento rimane la distanza tra il club partenopeo e la Juve che punta a incassare 3 milioni per liberare il giocatore. Possibile un accordo a una cifra minore con l’obbligo di versare una quota all’ottenimento di determinati risultati a fine stagione dalla squadra di Conte.

Da Silva a Veiga, i colpi in difesa

Ma veniamo alla voce entrate: ne servono un paio visto che sono rimasti di ruolo solo Gatti e Kalulu. I nomi caldi sulla lista sono sempre tre: Silva del Benfica, Hancko del Feyenoord e Tomori del Milan. Per quest’ultimo, con l’arrivo di Conceiçao che lo ha promosso titolare proprio con i bianconeri, la situazione è cambiata: potrebbe partire solo a condizione che la Juventus avanzasse una offerta da almeno 25 milioni con obbligo di riscatto a giugno. Dunque pista meno agevole rispetto a pochi giorni fa quando comandava Fonseca che lo aveva fatto fuori. Per Silva la situazione della formula gradita al Benfica è sempre legata all’obbligo di riscatto mentre per Hancko la Juve proverà ad accelerare la trattativa nella seconda metà di gennaio, dopo che il Feyenoord avrà esaurito il tour de force di 4 partite. La novità del giorno riguarda il portoghese Renato Veiga del Chelsea, classe 2003, piede mancino. Gli inglesi potrebbero prestarlo senza vincoli e la Juve sta riflettendo sull’opportunità.