Il Derby della Capitale, la lotta Scudetto, la Supercoppa tra Inter e Milan fino alla situazione in casa Juve. L'analisi di Fabio Capello ai microfoni di "Radio Anch'io Sport" su Rai Radio 1. L'ex allenatore, oggi opinionista a Sky, ha parlato dei temi più caldi della Serie A. Capello inizia dalla sfida di ieri sera tra Roma e Lazio, vinta dai giallorossi per 2-0 e con tanto di polemiche finali, spiegando come il ruolo di Ranieri possa essere paragonato a quello di Ancelotti al Real Madrid.
Roma, Capello: "Ranieri come Ancelotti al Real"
Così Capello: "Claudio Ranieri è l'uomo adatto per riportare serenità alla squadra, ai giocatori e ai tifosi. Sta dimostrando di capire molto di calcio, i risultati sono una logica conseguenza. Non è l'età da criticare. Tante volte, in questi casi, si dice che un allenatore è bollito. Era bollito Ancelotti che ora al Real sta vincendo tutto, era bollito Ranieri che sta facendo bene a Roma. L'esperienza è una qualità importante. La Roma ha già il suo Ancelotti romano, è Ranieri. E poi ho qualche dubbio che Claudio andrà a fare il dirigente. Se farà bene, magari gli verrà proposto di prolungare ancora di un anno il contratto e probabilmente accetterà, con un ruolo da manager da campionato inglese, tra campo e scrivania. Alex Ferguson, con l'aiuto dello staff, alla fine andava in campo una volta alla settimana. Ranieri può fare lo stesso".
Dalla Roma alla lotta Scudetto, in cui si sono senza dubbi Napoli e Atalanta: "Il Napoli può pensare solo al campionato, può curare pregi e difetti durante la settimana. Quando c'è un giocatore stanco, c'è la possibilità di farlo allenare di meno. Conte ha grande esperienza, riesce a tenere tutti sulla corda. Nella lotta scudetto c'è l'Atalanta. Con la formazione che ha messo in campo in Supercoppa, Gasperini mi ha dato l'impressione di essere molto ambizioso per il campionato. L'Inter ha molta qualità, anche se cambia i giocatori, il livello di qualità rimane sempre alto. Inzaghi può permettersi queste rotazioni, qualche volta forse esagera ma i risultati gli danno ragione e quindi ha ragione lui". E a proposito di Inter...