Scontri prima del derby, arrivano oltre 50 Daspo a Torino

Numerose perquisizioni e tanti provvedimenti a carico dei tifosi di Juventus e Toro per la "violenta rissa" di novembre

A pochi giorni dal derby di ritorno, la polizia della questura di Torino ha eseguito numerose perquisizioni a carico degli ultras di Juventus e Toro. Con la collaborazione delle Questure di Asti, Novara, Pavia, Savona, Varese e Piacenza, su delega della Procura di Torino, sono state eseguite stamane 23 perquisizioni personali e domiciliari "a carico di altrettanti aderenti a gruppi ultras della Juventus e del Torino, indagati per rissa, porto abusivo di oggetti atti ad offendere e travisamento, a seguito della violenta rissa verificatasi in questo centro cittadino nella notte antecedente al derby dello scorso 9 novembre, nei pressi della Chiesa della Gran Madre di Dio, tra oltre 100 supporter che si sono fronteggiati utilizzando anche mazze, bastoni, cinture, coltelli ed artifici esplodenti".

Emessi oltre 50 Daspo

Contestualmente si è proceduto alla perquisizione delle due sedi dei gruppi ultras "Drughi" e "Primo Novembre 1897" della Juventus, i cui locali sono stati sottoposti anche a specifici controlli amministrativi e di sicurezza da parte del personale della Divisione Polizia amministrativa e sociale della Questura di Torino, della Asl e dei vigili del fuoco. Sequestrati supporti informatici e indumenti utilizzati dai responsabili durante le azioni violente e adottati dal Questore di Torino 43 provvedimenti Daspo, oltre ad avviare le procedure per l'aggravamento di altri 20 provvedimenti interdittivi già emessi, in passato, per analoghe condotte criminose. La Divisione della Polizia anticrimine della Questura di Torino ha inoltre emesso altri 10 provvedimenti Daspo nei riguardi di tifosi granata che si sono resi responsabili di danneggiamenti all'interno del settore ospiti dello stadio sempre in occasione del derby dello scorso 9 novembre.

 

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Nota della Juve: "Il club applica il Codice di Gradimento"

"In occasione della partita Juventus-Torino, svoltasi sabato 9 novembre 2024 all’Allianz Stadium, il comportamento di alcuni tifosi della squadra ospite ha portato il Club bianconero ad applicare nei loro confronti il "Codice di Gradimento" ai sensi del "Codice di Condotta". Più nel dettaglio, grazie al sistema di videosorveglianza all'avanguardia in dotazione all'Allianz Stadium – tra cui un sistema di telecamere multifocali – le forze dell'ordine hanno prima individuato e poi identificato dieci tifosi della squadra avversaria che si sono resi protagonisti di danneggiamenti a diverse sedute presenti all'interno del "Settore Ospiti" creando un danno strutturale all'impianto stesso. Juventus Football Club, dunque, ha deciso di applicare nei confronti dei responsabili di tali atti il "Gradimento" ai sensi del "Codice di Condotta" che prevede il divieto di accesso alle manifestazioni calcistiche dalla stessa organizzate. Non è la prima volta che la Società applica le disposizioni del "Codice di Condotta" anche ai tifosi della squadra ospite: è già accaduto, infatti, in occasione di un altro match di Serie A andato in scena all'Allianz Stadium, quello tra Juventus e Roma del 30 dicembre 2023". E' il comunicato pubblicato dalla Juventus sul sito ufficiale.

 

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A pochi giorni dal derby di ritorno, la polizia della questura di Torino ha eseguito numerose perquisizioni a carico degli ultras di Juventus e Toro. Con la collaborazione delle Questure di Asti, Novara, Pavia, Savona, Varese e Piacenza, su delega della Procura di Torino, sono state eseguite stamane 23 perquisizioni personali e domiciliari "a carico di altrettanti aderenti a gruppi ultras della Juventus e del Torino, indagati per rissa, porto abusivo di oggetti atti ad offendere e travisamento, a seguito della violenta rissa verificatasi in questo centro cittadino nella notte antecedente al derby dello scorso 9 novembre, nei pressi della Chiesa della Gran Madre di Dio, tra oltre 100 supporter che si sono fronteggiati utilizzando anche mazze, bastoni, cinture, coltelli ed artifici esplodenti".

Emessi oltre 50 Daspo

Contestualmente si è proceduto alla perquisizione delle due sedi dei gruppi ultras "Drughi" e "Primo Novembre 1897" della Juventus, i cui locali sono stati sottoposti anche a specifici controlli amministrativi e di sicurezza da parte del personale della Divisione Polizia amministrativa e sociale della Questura di Torino, della Asl e dei vigili del fuoco. Sequestrati supporti informatici e indumenti utilizzati dai responsabili durante le azioni violente e adottati dal Questore di Torino 43 provvedimenti Daspo, oltre ad avviare le procedure per l'aggravamento di altri 20 provvedimenti interdittivi già emessi, in passato, per analoghe condotte criminose. La Divisione della Polizia anticrimine della Questura di Torino ha inoltre emesso altri 10 provvedimenti Daspo nei riguardi di tifosi granata che si sono resi responsabili di danneggiamenti all'interno del settore ospiti dello stadio sempre in occasione del derby dello scorso 9 novembre.

 

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