Pagina 4 | Vanoli: "Tutto per battere la Juve". E punta su di lui: "Spero si ricordi..."  

Manca sempre meno al derby della Mole tra Torino e Juventus. Dopo Thiago Motta (qui le sue dichiarazioni), ora è arrivato il momento di Vanoli. L'allenatore granata ha presentato la sfida in conferenza stampa, cercando di caricare l'ambiente e di unire i tifosi e la squadra. Il tecnico ha parlato anche del discorso del presidente Cairo alla squadra e ha espresso il suo pensiero sulla visita al Filadelfia. Poi ha toccato tante altre tematiche tra infortuni, mercato, cancelli aperti e ambizioni.

Torino-Juventus, conferenza Vanoli

Vanoli ha fatto subito il punto della situazione sulla condizione della squadra e degli infortunati: "Abbiamo fatto una buona settimana. Oggi avevamo il dubbio Coco, Ricci e Gineitis: Saul è rientrato ieri in gruppo, oggi in rifinitura Samuele e Gvdias ci proveranno. Ma speriamo ci siano".  Poi è ritornato sull'ultimo derby perso 2-0: "Cosa ho imparato? Quanto è importante per la nostra gente: lo scorso è stato il mio primo da allenatore granata, ora lo sento ancora di più. Non facemmo una prestazione da Toro. Sicuro non basta per vincere il derby".  Poi ha proseguito: "Vlahovic e Conceicao out? Non mi interessa guardare loro. Troviamo una Juve forte, anche senza loro due hanno valori in panchina importanti. Dobbiamo prendere da lezione il derby d'andata, abbiamo la fortuna di giocare con il nostro pubblico e deve essere un'altra partita. Si vince non solo sul piano organizzativo, ma anche con cuore e passione".

 

 

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Vanoli sulla visita di Cairo

"Può essere la sfida della svolta? Assolutamente sì, è da un mese che vedo la squadra avvicinarsi al mio carattere e alla mia fame di fare qualcosa di importante. Sono gare che possono dare la svolta: non è importante solo il risultato, ma anche la prestazione". - ha detto con chiarezza Vanoli. Sul confronto con Cairo al Filadelfia"Quando si è vicini, ci si confronta: è la cosa che nel passato è mancata un po'. Per vivere i problemi, bisogna stare vicino alla squadra. Ho chiuso il capitolo mercato in questa settimana perché il derby è troppo importante. Il presidente ha fatto un discorso importante". Poi sul modulo: "Se partirò con il 3-5-2? Ora mi chiedi la formazione...(ride, ndr). Ho dimostrato di non essere integralista: quando si parla di numeri, nel calcio moderno sono semplici numeri per i giornalisti. Poi nella gara, c'è l'interpretazione. Nelle partite ci sono più partite, vediamo domani. Se la squadra si è avvicinata alle sensazioni dei tifosi? Penso di sì, lo hanno dimostrato a fine partita con il Parma quando sono andati sotto la curva per capire l'importanza del derby. Io per primo ho sempre cercato di unire e avvicinarmi nonostante ciò che sta succedendo. In questi sei mesi, la nostra bravura è stata quella di comandare una barca durante mesi in cui ne sono successe di tante. Ora la società deve capire l'importanza di questo mercato. Non voglio parlarne però. Sono coerente con me e con i giocatori, ho dimostrato di utilizzare tutti i giocatori. Se dobbiamo vincere con i singoli, è difficile; noi dobbiamo vincere di squadra e di spirito. Per farlo, non guardo in faccia a nessuno e ho bisogno di tutti. Sappiamo l'infortunio di Zapata...". 

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Vanoli verso Torino-Juve: "Mi ha ispirato il silenzio"

"Cosa mi ha ispirato in vista della sfida contro la Juve? Il silenzio. L'ho vissuto così. Arrivo da sacrificio e passione, ogni preparazione è diversa. Sono stato in silenzio, ho voluto sentire e guardare e lo farò fino alla fine" - ha detto Vanoli. Sul problema dei gol: "Non riuscire a segnare è diverso da non riuscire a creare. Penso a Coco e Karamoh, se vedi che non tirano a porta vuota i dati dicono che non hai tirato... Ma bisogna saper leggere i numeri".  Poi ha proseguito: "Ho capito cosa vuol dire soffrire a Torino. Darei tutto per vincere il derby. E cos'è tutto? E' la passione di questo lavoro, la voglia di vincere ogni partita".  Sull'apertura dei cancelli ai tifosi: "Qual è il senso dell'apertura del Filadelfia oggi? Questa cosa mi sta dando fastidio...Da quando sono arrivato, sono tra quelli che ho aperto di più i cancelli Lo volevo fare di più, ma devo spiegare: per un mese e mezzo il Fila non è stato agibile per rifacimento campo, ma ho aperto lo stadio per la partitella con la Primavera. Ci sono stati anche problemi di sicurezza. Non l'ho aperto ora perché c'è il derby, i nostri tifosi hanno dimostrato sempre di stare vicino alla squadra. Non ho potuto farlo prima, volevamo festeggiare un augurio di buon anno. Ora coincidono tutte le cose".

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"Sto spiegando la storia con i video". Poi sprona Sanabria

"Se domani è l'ultima occasione per Sanabria (Ha segnato tre gol alla Juve)? Speriamo che se lo ricordi...L'ho visto bene, devono essere tutti al servizio della squadra. Lui è un giocatore importante, ha detto che si prendeva responsabilità senza Zapata ed è importante" - ha detto Vanoli. Poi ha continuato svelando un retroscena: "Sto cercando personalmente di far capire cos'è il Toro ai miei giocatori. L'ho fatto tante volte con un video sulla storia granata, lo faccio quando si può con qualche ex giocatore, poi nel quotidiano con i giovani come Njie. Io sono italiano e lo posso fare, devo essere il primo a farlo". 

 

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"Sto spiegando la storia con i video". Poi sprona Sanabria

"Se domani è l'ultima occasione per Sanabria (Ha segnato tre gol alla Juve)? Speriamo che se lo ricordi...L'ho visto bene, devono essere tutti al servizio della squadra. Lui è un giocatore importante, ha detto che si prendeva responsabilità senza Zapata ed è importante" - ha detto Vanoli. Poi ha continuato svelando un retroscena: "Sto cercando personalmente di far capire cos'è il Toro ai miei giocatori. L'ho fatto tante volte con un video sulla storia granata, lo faccio quando si può con qualche ex giocatore, poi nel quotidiano con i giovani come Njie. Io sono italiano e lo posso fare, devo essere il primo a farlo". 

 

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