Portiere o difensore centrale. Sono gli unici due ruoli in cui Weston McKennie sabato contro il Milan potrebbe provare il brivido di nuovi compiti, dopo che proprio all’andata contro i rossoneri si era cimentato nella posizione di mezzo centravanti (Koopmeiners l’altro mezzo) di nuovo ricoperta (sempre in coabitazione con l’olandese) tre giorni fa con l’Atalanta. Nuove esperienze che dovranno aspettare: la porta bianconera è ben coperta e al centro della difesa è semmai Locatelli il candidato a risolvere eventuali emergenze, in attesa che il mercato fornisca alternative di ruolo a Gatti e Kalulu. Semmai, contro il Milan, il texano potrebbe giocare la sua terza partita da incursore avanzato qualora Thiago Motta riproponesse il 4-2-4 utilizzato all’andata e contro l’Atalanta (o meglio, 4-2-4-0, visto che davanti ai due mediani c’erano quattro trequartisti e nessuna punta). Nico Gonzalez potrebbe avere bisogono di rifiatare dopo due partite da titolare in quattro giorni e Vlahovic è sì recuperato, ma incombe la trasferta di Bruges dove il nuovo arrivato Kolo Muani non potrà giocare e sarà dunque fondamentale avere DV9: al quale pertanto Motta potrebbe concedere ancora un po’ di riposo.
Addio Cambiaso: McKennie torna terzino?
Oppure, e l’ipotesi si è impennata ieri pomeriggio, McKennie potrebbe tornare nella posizione di terzino sinistro ricoperta contro Cagliari in Coppa Italia, Monza, Fiorentina e Torino in campionato: il Manchester City sta lanciando un assalto deciso ad Andrea Cambiaso, e vuoi che l’operazione sia già chiusa (difficile) o che sia nel vivo, l’azzurro potrebbe non essere tra i titolari. E allora quale miglior soluzione di quella già sperimentata con successo di recente? Quel che è certo è che, qualunque sia l’idea di Motta, McKennie non si farà problemi: da fan di Harry Potter, il cui colpo di bacchetta magica imita per esultare dopo un gol, si berrà una metaforica “pozione polisucco” (nella saga di J.K. Rowling permette di assumere l’aspetto di un’altra persona) e si trasformerà nel giocatore richiesto.