Kelly è il pallino di Giuntoli, la Juve si è già mossa! Rispunta anche Veiga

A due settimane dalla chiusura delle trattative invernali, Giuntoli accelera per rinforzare il reparto difensivo di Motta

La caccia ad uno, ma magari anche due centrali, continua: a due settimane esatte dalla chiusura del mercato invernale, la Juventus continua la ricerca per rinforzare il reparto e per dare a Motta i rinforzi che servono nel reparto dopo i gravi infortuni di Bremer (2 ottobre) e Cabal (14 novembre). Così torna prepotentemente di moda il nome di un difensore non nuovo a chi legge: Lloyd Kelly. La Juventus lo voleva già la scorsa estate, quando il centrale nativo di Bristol si era liberato a parametro zero dopo l’avventura con il Bournemouth: alla fine la corsa a Kelly l’aveva vinta un’altra squadra bianconera, il Newcastle. E il Bournemouth lo aveva rimpiazzato, guarda un po’ il destino con Dean Huijsen, preso proprio dalla Juve per una dozzina di milioni. Ora la stessa Juve può ritrovarsi a dover spendere una cifra superiore per il cartellino del 26enne di origini giamaicane: dinamiche di mercato che possono stupire i tifosi ma di certo non sorprendono gli addetti ai lavori.

La strategia per Kelly

La dirigenza juventina si sarebbe già mossa con il Newcastle per chiedere il prestito con diritto di riscatto del centrale inglese: i bianconeri hanno la possibilità di tesserare un calciatore in possesso di passaporto britannico. La formula che gradirebbe il Newcastle è a titolo definitivo, anche un prestito con obbligo, e la cifra dell’operazione andrebbe ad aggirarsi attorno ai 15 milioni. Probabile un nuovo contatto tra le parti a breve. L’apprezzamento del dt Giuntoli nei confronti di Kelly ha radici profonde che affondano fino ai tempi del Napoli: per di più, il difensore del Newcastle è di piede mancino e all’occorrenza può agire pure da terzino sinistro, ruolo in cui la Juventus ha la coperta corta (a maggior ragione se dovesse partire Cambiaso). Kelly non escluderebbe un altro colpo in difesa.

 

 

 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Tomori prima scelta

E la Juventus non perde le speranze di arrivare a Tomori, prima scelta nonostante le prestazioni non proprio esaltanti contro i bianconeri negli scontri diretti con il Milan in Supercoppa il 3 gennaio e in campionato, sabato. Il problema non è tanto l’accordo tra club, che non c’è ancora ma che si può sempre trovare, ma la volontà del giocatore che finora avrebbe manifestato dubbi sulla possibilità di lasciare Milano in questa sessione di mercato. La partita non è del tutto chiusa: la Juventus ha due settimane per convincere Tomori e per convincersi del tutto che l’investimento possa valere la pena. E nel frattempo portare avanti la trattativa con il Milan che finora non si è mai scostato da una valutazione di 30 milioni in un’operazione che, secondo il club rossonero, non può essere diversa da un prestito con obbligo di riscatto. Ci saranno altre puntate, come per Hancko: il Feyenoord tiene la porta chiusa, però a fine gennaio di solito qualche spiraglio si apre. Lo slovacco è un nome che alla Juve convince tutti, a partire da Thiago Motta: se non sarà in questa sessione, sarà per giugno.

Gli altri profili

Dopo lo stop per Araujo, sullo sfondo restano i soliti profili: due che giocano in Ligue 1, ovvero Danso del Lens e Brassier del Marsiglia, tre in Serie A, cioè Kristensen dell’Udinese, Goglichidze dell’Empoli e Coppola del Verona. Ma attenzione al colpo a sorpresa: sembrava definita la trattativa per il passaggio di Renato Veiga dal Chelsea al Borussia Dortmund. Ma se non si chiude, la Juve può inserirsi di nuovo. E con il Chelsea si potrà parlare di nuovo anche di un vecchio pallino, Ben Chilwell, solo se parte di Cambiaso. Ma attenzione: Chilwell ha passaporto inglese e c’è un solo posto nella Juve per un passaporto britannico, per cui il terzino escluderebbe, eventualmente, Kelly o viceversa.

 

WHATSAPP TUTTOSPORT: clicca qui e iscriviti ora al nuovo canale, resta aggiornato LIVE

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

La caccia ad uno, ma magari anche due centrali, continua: a due settimane esatte dalla chiusura del mercato invernale, la Juventus continua la ricerca per rinforzare il reparto e per dare a Motta i rinforzi che servono nel reparto dopo i gravi infortuni di Bremer (2 ottobre) e Cabal (14 novembre). Così torna prepotentemente di moda il nome di un difensore non nuovo a chi legge: Lloyd Kelly. La Juventus lo voleva già la scorsa estate, quando il centrale nativo di Bristol si era liberato a parametro zero dopo l’avventura con il Bournemouth: alla fine la corsa a Kelly l’aveva vinta un’altra squadra bianconera, il Newcastle. E il Bournemouth lo aveva rimpiazzato, guarda un po’ il destino con Dean Huijsen, preso proprio dalla Juve per una dozzina di milioni. Ora la stessa Juve può ritrovarsi a dover spendere una cifra superiore per il cartellino del 26enne di origini giamaicane: dinamiche di mercato che possono stupire i tifosi ma di certo non sorprendono gli addetti ai lavori.

La strategia per Kelly

La dirigenza juventina si sarebbe già mossa con il Newcastle per chiedere il prestito con diritto di riscatto del centrale inglese: i bianconeri hanno la possibilità di tesserare un calciatore in possesso di passaporto britannico. La formula che gradirebbe il Newcastle è a titolo definitivo, anche un prestito con obbligo, e la cifra dell’operazione andrebbe ad aggirarsi attorno ai 15 milioni. Probabile un nuovo contatto tra le parti a breve. L’apprezzamento del dt Giuntoli nei confronti di Kelly ha radici profonde che affondano fino ai tempi del Napoli: per di più, il difensore del Newcastle è di piede mancino e all’occorrenza può agire pure da terzino sinistro, ruolo in cui la Juventus ha la coperta corta (a maggior ragione se dovesse partire Cambiaso). Kelly non escluderebbe un altro colpo in difesa.

 

 

 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Kelly è il pallino di Giuntoli, la Juve si è già mossa! Rispunta anche Veiga
2
Tomori prima scelta