Juve, ecco Veiga: idoli Cristiano Ronaldo e Pepe, figlio d’arte, con un sogno Mondiale

La scheda del portoghese classe 2003: dallo Sporting Cp al Chelesa, mentalità e dedizione per provare a imporsi in bianconero
Juve, ecco Veiga: idoli Cristiano Ronaldo e Pepe, figlio d’arte, con un sogno Mondiale© Getty Images

La Juve e Giuntoli lavorano per consegnare a Motta nuovi rinforzi, soprattutto per quanto riguarda la difesa. Numericamente c'è da aumentare i giocatori in rosa perché con gli infortuni di Bremer e Cabal, e la cessione di Danilo, dietro la coperta è corta. Dopo Alberto Costa e Kolo Muani, il dirigente bianconero fa un blitz per completare l'arrivo di Renato Veiga dal Chelsea, mancano da limare gli ultimi dettagli, ma sembra ormai imminente il suo arrivo. Un giocatore interessante che i bianconeri vogliono valutare in prestito fino a giugno. Appena 21enne ma con un bagaglio d'esperienza importante, cresciuto nello Sporting Cp, la bocciatura di Amorim e la continuità nel lavoro per migliorarsi. Mentalità e dedizione, un mantra da seguire grazie a due idoli d'eccezione. Poi il Portogallo, la chiamata di Martines e l'orgoglio di papà Nelson

Chi è Renato Veiga

Un profilo giovane, nato nel 2003 e con 22 anni da compiere a fine luglio, ma nonostante questo con un bel bagaglio d'esperienza. Partito da Lisbona, dov'è nato e cresciuto assieme alla sua famiglia. Un percorso lineare e con una figura da seguire proprio davanti agli occhi. Sì, perché papà Nelson è stato giocatore professionista e ha vestito la maglia di Capo Verde. Sin da bambino, Veiga cresce con la voglia di emulare proprio il padre e diventare anche lui un calciatore e ci riesce grazie alla sua passione e alla voglia di continuare a migliorarsi. 

Nel settore giovanile dello Sporting Cp muove i primi passi, proprio lì dove ha giocato uno dei suoi più grandi idoli, Cristiano Ronaldo. I biancoverde gioca con i più piccoli fino ad arrivare alle porte della prima squadra. Qualche mese soltanto, però, prima di riceve la bocciatura di Amorim. Sì, avete capito bene. L'attuale allenatore del Manchester United decide di bocciarlo perché non lo ritiene pronto al grande salto, così è il momento di fare la valigia con direzione Germania. 

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Veiga, il difensore girovago

Dal Portogallo alla Germania con una valigia carica di sogni e speranze, ma con un tarlo nella testa: dimostrare di poter raggiungere grandi livelli. L'Augusta non ci pensa due volte e il 31 gennaio 2023 lo preleva in prestito fino al termine della stagione. Sei mesi per provare a dimostrare il suo valore. Un ambientamento complicato, ma comunque condito con 13 presenze prima di essere rispedito al mittente. La situazione, però, dura il tempo di trovare un'altra sistemazione e stavolta è la Svizzera a chiamare.

Il Basilea lo acquista per una cifra attorno ai 4,6 milioni di euro, puntandoci fortemente avendolo osservato negli ultimi mesi. Un colpo in prospettiva con la possibilità di farlo crescere in tranquillità. Il suo percorso è comunque indirizzato verso l'alto perché nella stagione con gli helvetici gioca 23 gare e segna due reti. Intanto i primi osservatori iniziano a seguirlo, soprattutto dalla Premier League. Il Chelsea è quella che ci crede di più e decide di portarlo a Stamford Bridge su precisa indicazione di Maresca. Così, per Veiga, è tempo di fare un'altra valigia ma stavolta la direzione è la Premier League. 

Il Chelsea e la chiamata del Portogallo

Il Chelsea sborsa per lui oltre 12 milioni di euro, ma in Inghilterra la situazione non va per il verso giusto. C'è da sgomitare per trovare spazio, nonostante l'inizio sembra essere promettente con un gol in Conference League. Sono comunque 18 le presenze in tutte le competizioni per Renato Veiga. Un buon bottino che gli vale anche la chimata di Roberto Martines con il Portogallo. Probabilmente un sogno diventato realtà e chissà quante volte da bambino ha pensato di poter arrivare a vestire la maglia rossoverde della nazionale, assieme a Ronaldo e tutti gli altri. Tre presenze con la nazionale maggiore sin qui da ottobre e la voglia di continuare a essere trai convocati per provare a conquistarsi il primo Mondiale della carriera. 

Per fare queto, però, c'è bisogno di trovare spazio, giocare con continuità e per questo motivo l'opzione Juventus può essere quella giusta per lui. Un nuovo campionato da sbloccare, la Serie A, non facile ma grazie alla sua mentalità può crescere ancora sotto la guida di Thiago Motta. Giocatore interessante, anche per le sue caratteristiche e il modo di giocare. Dedito al lavoro perché da quel no di Amorim la strada è sempre stata in salita, ma con l'intenzione di continuare a spingere per superare difficoltà e ostacoli. Ed è forse questa la sua qualità migliore, la mentalità e gli insegnanti sono due maestri d'eccezione: Pepe e Ronaldo. 

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Gli idoli portoghesi e caratteristiche

Mentalità e dedizione. Ruota tutto attorno a queste due parole, ma Renato Veiga è anche tanto altro. Partendo dalle sue caratteristiche fische: 190 centimetri, fisico imponente e bravo nel gioco aereo. Aggressivo al punto giusto e dotato di una buona velocità. Versatile perché può giocare al centro o come terzino sinistro, piede mancino e con un passato da centrocampista, quindi all'occorrenza può avanzare anche il suo raggio d'azione ed essere utilizzato alla 'Calafiori' tanto per intenderci.  Un giocatore di qualità perché tra le sue doti c'è anche la visione di gioco e la capacità di far girare il pallone con semplicità e intelligenza. Insomma, un potenziale importante  ma con ampi margini di miglioramento vista la carta d'identità.

Sul lavorare con continuità e la voglia di migliorarsi dubbi non ce ne sono perché quando i tuoi idoli sono Pepe e Ronaldo, puoi solo imparare e provare a emularli. Esempi positivi per professionalità e dedizione alla fatica e, ancora oggi, punti fermi del Portogallo. Il tempo è dalla sua parte perché a 21 anni, con la testa giusta, puoi solo migliorare ma la Serie A può essere difficile e insidiosa soprattutto alla Juve dove le pressioni sono maggiori e diverse rispetto a tutti gli altri club. I bianconeri stanno lavorando per chiudere, limare gli ultimi dettagli e consegnarlo a Motta, poi sei mesi per dimostrare tutto il suo valore. 

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La Juve e Giuntoli lavorano per consegnare a Motta nuovi rinforzi, soprattutto per quanto riguarda la difesa. Numericamente c'è da aumentare i giocatori in rosa perché con gli infortuni di Bremer e Cabal, e la cessione di Danilo, dietro la coperta è corta. Dopo Alberto Costa e Kolo Muani, il dirigente bianconero fa un blitz per completare l'arrivo di Renato Veiga dal Chelsea, mancano da limare gli ultimi dettagli, ma sembra ormai imminente il suo arrivo. Un giocatore interessante che i bianconeri vogliono valutare in prestito fino a giugno. Appena 21enne ma con un bagaglio d'esperienza importante, cresciuto nello Sporting Cp, la bocciatura di Amorim e la continuità nel lavoro per migliorarsi. Mentalità e dedizione, un mantra da seguire grazie a due idoli d'eccezione. Poi il Portogallo, la chiamata di Martines e l'orgoglio di papà Nelson

Chi è Renato Veiga

Un profilo giovane, nato nel 2003 e con 22 anni da compiere a fine luglio, ma nonostante questo con un bel bagaglio d'esperienza. Partito da Lisbona, dov'è nato e cresciuto assieme alla sua famiglia. Un percorso lineare e con una figura da seguire proprio davanti agli occhi. Sì, perché papà Nelson è stato giocatore professionista e ha vestito la maglia di Capo Verde. Sin da bambino, Veiga cresce con la voglia di emulare proprio il padre e diventare anche lui un calciatore e ci riesce grazie alla sua passione e alla voglia di continuare a migliorarsi. 

Nel settore giovanile dello Sporting Cp muove i primi passi, proprio lì dove ha giocato uno dei suoi più grandi idoli, Cristiano Ronaldo. I biancoverde gioca con i più piccoli fino ad arrivare alle porte della prima squadra. Qualche mese soltanto, però, prima di riceve la bocciatura di Amorim. Sì, avete capito bene. L'attuale allenatore del Manchester United decide di bocciarlo perché non lo ritiene pronto al grande salto, così è il momento di fare la valigia con direzione Germania. 

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