Hancko e gli altri
Il motivo è semplice: la Juve (oltre ai rientri di Bremer e Cabal) ha da mesi prenotato David Hancko, che al momento il Feyenoord non intende liberare, visto l’ottimo cammino in Champions League. Tradotto: l’affare è rinviato alla prima decade di giugno nella mini-finestra di trattative introdotta per i club che parteciperanno al Mondiale per Club. Sullo sfondo per completare il pacchetto arretrato restano validi i nomi di Lloyd Kelly (Newcastle), Thomas Kristensen (Udinese) e Saba Goglichidze (Empoli). Per l’inglese ieri è arrivata anche la conferma del tecnico dei Magpies, Eddie Howe, che in conferenza stampa ha svelato come i contatti con la Juve siano reali, ma al tempo stesso non abbiano prodotto alcun accordo. Il motivo è semplice: Giuntoli ha proposto un prestito semestrale con diritto di riscatto; mentre i bianconeri inglesi chiedevano l’obbligo a 15 milioni. Per tutti i centrali sondati dalla Vecchia Signora in questo mese di gennaio vale, però, la stessa regola: si all’arrivo a titolo temporaneo; mentre sull’acquisto definivo la Juve rimane tiepida.