Juventus, come sta il Benfica: Di Maria, precedenti Champions e pericoli

Mercoledì 29 gennaio la squadra di Thiago Motta disputerà l'ultima partita della fase a gironi: il punto sull'avversario dei bianconeri

Dopo il doppio confronto nell'edizione 2022/23, Juventus e Benfica si ritrovano ancora nella fase a gironi di una rinnovata Champions League. Questa volta l'appuntamento è fissato per mercoledì 29 gennaio 2025, con i bianconeri che ospiteranno la formazione portoghese all'Allianz Stadium. Una partita che sarà decisiva per il passaggio del turno, l'ultima della nuova fase a gironi. Se in Europa i bianconeri sono reduci dallo 0-0 col Brugge, i portoghesi sono stati protagonisti di una pazza partita contro il Barcellona, culminata in una sconfitta per 4-5. Stesso destino, invece, in campionato: la squadra di Thiago Motta ha perso in rimonta a Napoli per 2-1, quella di Bruno Lage è uscita sconfitta sul campo del Casa Pia con lo stesso risultato venendo rimontata dopo l'iniziale vantaggio. 

Juve in Champions, cosa c'è da sapere sul Benfica

Oltre alla Juventus, anche il Benfica ha cambiato molto rispetto al doppio confronto del 2022/23. La società lusitana ha infatti deciso di esonerare l'allenatore Roger Schmidt dopo un avvio di campionato non entusiasmente, in cui aveva raccolto 7 punti nelle prime quattro partite. Un rapporto, quello tra il tecnico tedesco e il presidente Rui Costa, ormai logoro e che ha portato ad una decisione a sorpresa dopo neanche un mese dall'inizio della stagione. Per sostituire il tecnico tedesco, dopo alcune voci circolate anche su Allegri, è stato scelto Bruno Lage.

Per l'ex centrocampista portoghese si è trattato di un ritorno al Benfica, che aveva già allenato dal gennaio 2019 al giugno 2020 vincendo un campionato ed una Supercoppa. Anche in quel caso era arrivato a stagione in corso, contribuendo in maniera decisiva alla rimonta dei lusitani fino al primo posto in classifica. Un'impresa che a Lisbona sperano di poter replicare in questa stagione, migliorando anche i risultati in campo europeo. La classifica della Primeira Liga è decisamente migliorata, seppur ancora migliorabile: 41 punti, a 6 lunghezze dallo Sporting primo. Nell'ultimo impegno europeo pirotecnico 4-5 tra Benfica e Barcellona, con i biancorossi che nonostante siano rimasti in vantaggio per gran parte della partita (sul 3-1 prima e sul 4-2 poi) hanno subito una incredibile rimonta.

 

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Juve-Benfica, Di Maria ritrova il suo passato

L'uomo più atteso è senza ombra di dubbi Angel Di Maria. Il fuoriclasse argentino, dopo una sola stagione trascorsa con la maglia della Juventus nel 2022/23, ha infatti deciso di non rinnovare il contratto con i bianconeri. Una scelta che sembrava essere dovuta alla voglia di tornare in Argentina al Rosario Central, ma che invece lo ha portato a vestire di nuovo la maglia del Benfica 13 anni dopo l'ultima volta. Una nuova avventura che lo ha reso ancora una volta protagonista, visti i 17 gol e 15 assist messi a referto nella passata stagione. Numeri praticamente raddoppiati rispetto a quelli registrati a Torino, ma che non hanno comunque permesso ai lusitani di dare fastidio alla cavalcata verso il titolo dello Sporting Lisbona. Quest'anno i numeri restano comunque alti, fino ad ora 13 gol e 7 assist tra tutte le competizioni: basterà questo rendimento per la rimonta in campionato e per qualificarsi in Champions? Intanto rimane la grande curiosità per quella che sarà l'accoglienza dell'Allianz Stadium nei confronti del Fideo.

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Da Pavlidis a Kokcu: i possibili pericoli. E Antonio Silva...

Oltre ad Angel Di Maria, nella rosa del Benfica figura un'altra vecchia conoscenza del calcio italiano, che non sarà però presente nella sfida con i bianconeri. Si tratta di Arthur Cabral, attaccante brasiliano che era si era trasferito alla Fiorentina con il difficile compito di sostituire Dusan Vlahovic: l'ex viola è stato espulso dalla panchina nello scorso turno di Champions in pieno recupero e darà dunque forfait. Nelle gerarchie offensive di Bruno Lage, in ogni caso, davanti c'è Vangelis Pavlidis. Il greco, arrivato in estate dall'Az Alkmaar per circa 18 milioni di euro più bonus, è infatti stato uno dei colpi dell'ultimo mercato. Ha realizzato una tripletta nell'ultima gara col Barça, tra l'altro la terza tripletta più veloce di sempre in Champions (segnata in soli 30').

Le spese in Olanda del club lusitano non si sono però fermate qui, visto l'acquisto del turco Orkun Kokcu dal Feyenoord per 25 milioni di euro. Un calciatore su cui Bruno Lage sta costruendo il suo centrocampo, dopo che il Benfica ha scelto di affidargli anche la maglia numero 10. Il prossimo grande talento del Benfica è però in difesa e risponde al nome di Antonio Silva. Il centrale classe 2003 da mesi ha attirato le attenzioni dei principali club europei, come ad esempio il Bayern Monaco, ma nelle scorse settimane sono state concrete le possibilità che nel mercato invernale arrivasse proprio alla Juve, come ammesso a dicembre dallo stesso procuratore Jorge Mendes. Un cliente scomodo quindi per chi scenderà in campo nell'attacco della Juventus, che dovrà vedersela anche con l'esperto Otamendi. La buona notizia per i tifosi bianconeri è rappresentata dall'assenza di Joao Mario, che nel doppio confronto del 2022/23 aveva realizzato ben 2 gol, ora in prestito al Besiktas.

 

 

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Juve-Benfica, i precedenti

I precedenti tra Juventus e Benfica sorridono decisamente poco alla squadra di Thiago Motta. I bianconeri sono infatti usciti sconfitti in sei delle otto sfide disputate contro i lusitani, ottenendo solo una vittoria (risalente al 1992/93) ed un pareggio. In Champions League sono inoltre arrivate quattro sconfitte su quattro, con le più recenti per 2-1 e 4-3 nel 2022. Un vero e proprio tabù che la Juve dovrà provare ad annullare per assicurarsi tre punti importanti per la classifica generale.

 

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Dopo il doppio confronto nell'edizione 2022/23, Juventus e Benfica si ritrovano ancora nella fase a gironi di una rinnovata Champions League. Questa volta l'appuntamento è fissato per mercoledì 29 gennaio 2025, con i bianconeri che ospiteranno la formazione portoghese all'Allianz Stadium. Una partita che sarà decisiva per il passaggio del turno, l'ultima della nuova fase a gironi. Se in Europa i bianconeri sono reduci dallo 0-0 col Brugge, i portoghesi sono stati protagonisti di una pazza partita contro il Barcellona, culminata in una sconfitta per 4-5. Stesso destino, invece, in campionato: la squadra di Thiago Motta ha perso in rimonta a Napoli per 2-1, quella di Bruno Lage è uscita sconfitta sul campo del Casa Pia con lo stesso risultato venendo rimontata dopo l'iniziale vantaggio. 

Juve in Champions, cosa c'è da sapere sul Benfica

Oltre alla Juventus, anche il Benfica ha cambiato molto rispetto al doppio confronto del 2022/23. La società lusitana ha infatti deciso di esonerare l'allenatore Roger Schmidt dopo un avvio di campionato non entusiasmente, in cui aveva raccolto 7 punti nelle prime quattro partite. Un rapporto, quello tra il tecnico tedesco e il presidente Rui Costa, ormai logoro e che ha portato ad una decisione a sorpresa dopo neanche un mese dall'inizio della stagione. Per sostituire il tecnico tedesco, dopo alcune voci circolate anche su Allegri, è stato scelto Bruno Lage.

Per l'ex centrocampista portoghese si è trattato di un ritorno al Benfica, che aveva già allenato dal gennaio 2019 al giugno 2020 vincendo un campionato ed una Supercoppa. Anche in quel caso era arrivato a stagione in corso, contribuendo in maniera decisiva alla rimonta dei lusitani fino al primo posto in classifica. Un'impresa che a Lisbona sperano di poter replicare in questa stagione, migliorando anche i risultati in campo europeo. La classifica della Primeira Liga è decisamente migliorata, seppur ancora migliorabile: 41 punti, a 6 lunghezze dallo Sporting primo. Nell'ultimo impegno europeo pirotecnico 4-5 tra Benfica e Barcellona, con i biancorossi che nonostante siano rimasti in vantaggio per gran parte della partita (sul 3-1 prima e sul 4-2 poi) hanno subito una incredibile rimonta.

 

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