Di Gregorio: "Anche da imbattuti era uguale. Juve, manca solo una cosa"

Le parole del portiere bianconero dopo il deludente ko a Napoli: dalla parata su Lukaku al problema più grande della squadra di Motta

NAPOLI - Michele Di Gregorio non ha potuto nulla sui due gol del Napoli che hanno steso la Juventus, alla sua prima sconfitta stagionale in Serie A. Le parole del portiere bianconero ai microfoni di Dazn sulla rimonta subita: "Sicuramente dispiace, poi quando vai sopra in più partite, più volte e ti fai recuperare, c'è da analizzare, c'è da capire bene il perchè. E' difficile sempre dare una spiegazione, non credo che sia solo un aspetto mentale, forse ci abbassiamo un po' troppo, diventiamo troppo attendisti, ci sarà da rivedere la partita come facciamo sempre, cercare di migliorare e di cambiare questo aspetto di quando andiamo in vantaggio"

Successivamente Di Gregorio ha parlato della mancanza di continuità della formazione di Motta: "È la cosa che alla fine ci sta mancando, la cosa più grossa e più importante, non è una cosa da poco, ma è davvero l'unica cosa che ci sta mancando, perchè se ripenso dal campo al primo tempo, è stato totalmente diverso dal secondo, è per questo che ci dispiace tanto. Come ho detto, l'unica strada e l'unico modo che abbiamo è continuare a lavorare e cercare di andare a sistemare tutte le situazioni in campo che non vanno".

"C'è sempre un errore"

Poi, interrogato sui gol presi dalla Juve, il portiere azzurro ha risposto: "Non li ho rivisti bene sinceramente, poi quando li rivedrò capirò meglio, ma quando ci sono dei gol, credo ci sia sempre, nel dettaglio, l'errore anche se minimo di qualcuno. Io parlo di secondo tempo come atteggiamento, ma non caratteriale, come atteggiamento in campo che forse ci ha portato ad abbassarci un po' e poi a concedere quelle situazioni. Non l'ho ancora rivista, quando la rivedrò avrò un'idea ancora più chiara".

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Di Gregorio e la parata su Lukaku

Parlando della clamorosa parata effettuata sul colpo di testa di Lukaku prima della rimonta dei partenopei, Di Gregorio ha dichiarato: "Avevo pensato potesse essere decisiva per smorzare l'entusiasmo del Napoli, ma non è stato così. Siamo molto dispiaciuti. Prima sconfitta in campionato? L'essere imbattuti ci faceva piacere ma non era ancora quello il percorso che volevamo intraprendere. Si tratta di una sconfitta che cercheremo di prendere come una vittoria o un pareggio. Andiamo avanti cercando di migliorare". Poi, ancora sulla mancanza di continuità: "Più che paura ci porta rabbia. Non sento la paura né in me né in nessuno dei miei compagni. Pensiamo solo a lavorare perché è l'unico modo per fare meglio"

"Juve, è l'atteggiamento"

Di Gregorio ha poi aggiunto: "Ci sta mancando la continuità, se ripenso al primo tempo sono ulteriormente rammaricato per quello che è accaduto nella ripresa. Non c'è altra soluzione diversa dal lavoro quotidiano, solo così possiamo sistemare situazioni da campo che non funzionano. Poi è chiaro che dietro un gol subito c'è sempre un minimo errore da parte di qualcuno. Io mi soffermerei sull'atteggiamento: se ti abbassi è inevitabile che concedi queste situazioni".

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NAPOLI - Michele Di Gregorio non ha potuto nulla sui due gol del Napoli che hanno steso la Juventus, alla sua prima sconfitta stagionale in Serie A. Le parole del portiere bianconero ai microfoni di Dazn sulla rimonta subita: "Sicuramente dispiace, poi quando vai sopra in più partite, più volte e ti fai recuperare, c'è da analizzare, c'è da capire bene il perchè. E' difficile sempre dare una spiegazione, non credo che sia solo un aspetto mentale, forse ci abbassiamo un po' troppo, diventiamo troppo attendisti, ci sarà da rivedere la partita come facciamo sempre, cercare di migliorare e di cambiare questo aspetto di quando andiamo in vantaggio"

Successivamente Di Gregorio ha parlato della mancanza di continuità della formazione di Motta: "È la cosa che alla fine ci sta mancando, la cosa più grossa e più importante, non è una cosa da poco, ma è davvero l'unica cosa che ci sta mancando, perchè se ripenso dal campo al primo tempo, è stato totalmente diverso dal secondo, è per questo che ci dispiace tanto. Come ho detto, l'unica strada e l'unico modo che abbiamo è continuare a lavorare e cercare di andare a sistemare tutte le situazioni in campo che non vanno".

"C'è sempre un errore"

Poi, interrogato sui gol presi dalla Juve, il portiere azzurro ha risposto: "Non li ho rivisti bene sinceramente, poi quando li rivedrò capirò meglio, ma quando ci sono dei gol, credo ci sia sempre, nel dettaglio, l'errore anche se minimo di qualcuno. Io parlo di secondo tempo come atteggiamento, ma non caratteriale, come atteggiamento in campo che forse ci ha portato ad abbassarci un po' e poi a concedere quelle situazioni. Non l'ho ancora rivista, quando la rivedrò avrò un'idea ancora più chiara".

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