La Juve esce a pezzi dall'ultima giornata di Champions League, che ha visto la formazione di Thiago Motta cadere sul campo dello Stadium con il finale di 2-0 a favore del Benfica. Un risultato che rievoca i fantasmi del passato, quel doppio ko contro i lusitani sotto la guida di Max Allegri sorteggiata nello stesso girone con il fatal Maccabi Haifa. Nuovi fantasmi hanno raggiunto ora anche gli scenari futuri, dove si fatica a trovare una via d'uscita per una squadra che oltre a sbagliare approccio alle gare è incapace di reagire (forse sta tutta qui la differenza con il Milan, nonché la risposta a quale possa essere la favorita in caso di derby azzurro ai playoff). Tante le questioni che chiamano sul banco degli imputati dirigenza, tecnico e giocatori. Al termine della gara persa contro i portoghesi dell'ex Di Maria ai microfoni si è presentato Mattia Perin.
Perin: "Giocato tante partite, difficoltà umane"
Queste le parole dell'estremo difensore bianconero al termine dell'incontro: "Siamo in un momento molto difficile - ha dichiarato in zona mista - dobbiamo prenderne atto. C’è da parlare poco e lavorare tanto. Accettiamo le critiche perchè le meritiamo. Esiste un solo modo per superare questo momento, compattarci tutti insieme, fare gruppo e continuare a lavorare. Non conosco altre ricette. Ci sono tanti giocatori che hanno giocato tante partite. Abbiamo 6 difensori fuori da inizio anno, a un livello come questo le energie fisiche e mentali sono tante. Chi ha giocato tante partite sta subendo questa situazione, è umano. Dobbiamo trovare il modo per superare questo momento".