"Ora servono uomini", "Solo noi possiamo": Locatelli-McKennie sul momento Juve

Le parole e le sensazioni dei centrocampisti bianconeri dopo il ko casalingo contro il Benfica: "Lavorare in silenzio e pedalare ogni giorno insieme"

TORINO - Ultima giornata della prima fase di Champions League amara per la Juventus sconfitta in casa 2-0 dal Benfica, un ko che relega i bianconeri al 20° posto facendoli finire ai playoff nello slot con il Feyenoord potendo così affrontare una tra PSV e Milan. Nel post-partita Manuel Locatelli si è presentato ai microfoni di Sky Sport per analizzare il duro momento che sta vivendo la squadra: "Siamo partiti un po' bloccati, abbiamo faticato nell'andarli a prendere e nel gestire la palla. Hanno fatto meglio di noi, in questo momento bisogna lavorare in silenzio e pedalare ogni giorno insieme. In un momento così devono uscire gli uomini, non tanto i giocatori".

"Juve, manca esperienza"

Il centrocampista azzurro ha proseguito: "Cosa manca? L'esperienza è determinante, se analizzi l'età media siamo giovanissimi. C'è gente al primo anno di Juve e di Serie A ma che sta facendo benissimo, vedi Savona o MbangulaDentro al gruppo un po' di esperienza manca e dobbiamo trovarla e sopperire col lavoro quotidiano. Chiaro però che questi alti e bassi sono dovuti al fatto che sia un anno di costruzione e questo si sapevaInutile pensare al sorteggio, bisogna concentrarsi sulla partita di domenica e vivere bene anche il momento di sofferenza. Concentrati, lasciamoli dire quello che diranno…".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

McKennie: "Non si può giocare solo un tempo"

Oltre a Locatelli anche Weston McKennie, capitano per l'occasione (7° nella gestione Motta), ha parlato nel post-partita: "Non abbiamo fatto bene davanti, non abbiamo provato tiri o uno contro uno. Ci sono state difficoltà in attacco, nel secondo tempo avevamo tutti un altro spirito, anche nella pressione. Però deve essere tutta la partita così, non un tempo solo… Noi vogliamo sempre vincere, ma va così",

McKennie e la fascia da capitano

"Sono qui da quasi 5 anni e aver fatto il capitano è stato un onore per me. Avremmo voluto vincere, dobbiamo trovare tutti insieme una strada, pensando di giocare per il compagno e di combattere per lui. Fuori ci sono tante critiche, dobbiamo rimanere uniti: solo noi possiamo uscire da questo momento".

WHATSAPP TUTTOSPORT: clicca qui e iscriviti ora al nuovo canale, resta aggiornato LIVE

© RIPRODUZIONE RISERVATA

TORINO - Ultima giornata della prima fase di Champions League amara per la Juventus sconfitta in casa 2-0 dal Benfica, un ko che relega i bianconeri al 20° posto facendoli finire ai playoff nello slot con il Feyenoord potendo così affrontare una tra PSV e Milan. Nel post-partita Manuel Locatelli si è presentato ai microfoni di Sky Sport per analizzare il duro momento che sta vivendo la squadra: "Siamo partiti un po' bloccati, abbiamo faticato nell'andarli a prendere e nel gestire la palla. Hanno fatto meglio di noi, in questo momento bisogna lavorare in silenzio e pedalare ogni giorno insieme. In un momento così devono uscire gli uomini, non tanto i giocatori".

"Juve, manca esperienza"

Il centrocampista azzurro ha proseguito: "Cosa manca? L'esperienza è determinante, se analizzi l'età media siamo giovanissimi. C'è gente al primo anno di Juve e di Serie A ma che sta facendo benissimo, vedi Savona o MbangulaDentro al gruppo un po' di esperienza manca e dobbiamo trovarla e sopperire col lavoro quotidiano. Chiaro però che questi alti e bassi sono dovuti al fatto che sia un anno di costruzione e questo si sapevaInutile pensare al sorteggio, bisogna concentrarsi sulla partita di domenica e vivere bene anche il momento di sofferenza. Concentrati, lasciamoli dire quello che diranno…".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
"Ora servono uomini", "Solo noi possiamo": Locatelli-McKennie sul momento Juve
2
McKennie: "Non si può giocare solo un tempo"