"La Juventus è stato probabilmente il club più importante della mia carriera". Danilo ha parlato ancora del suo passato nel corso della conferenza di presentazione al Flamengo. In questi giorni si è parlato tanto del suo addio e del legame con i bianconeri. Cinque anni e mezzo sono impossibili da dimenticare e, anche nella lettera a cuore aperto scritta e pubblicata sui social con un video, ha sottolineato il suo amore per i colori e per la gente, perché "loro sono la Juventus". Negli ultimi mesi, però, ha sofferto tanto la nuova situazione, l'esser messo fuori "non per motivi calcistici". Difficile da capire per uno che ha sempre messo l'interesse della squadra davanti a quello personale. Lui che in poco tempo ha capito e si è integrato nella realtà juventina, fino a carpirne i valori intrinseci nel suo dna. "Questo mi ha dato fastidio e fatto soffire" ha sottolineato il brasiliano.
Danilo, conferenza Flamengo e addio Juve
Danilo è tornato a parlare del suo addio alla Juve e di come è avvenuto: "Negli ultimi tempi, con i cambiamenti interni e una certa programmazione probabilmente hanno capito che non ero adatto. Dal momento che ho capito questo ho capito che era arrivato il momento di cercare nuovi stimoli e un posto dove poter stare meglio". Sulla sofferenza degli ultimi mesi: "Non credo valga la pena fare nomi. Ho scritto una lettera dove ho parlato con il cuore che dice cosa penso in questo momento della Juve".