TORINO - E come fa a passare inosservato un personaggio come Jorge Mendes? Non può. Così nel pomeriggio di ieri, quando il procuratore portoghese è sbarcato all’aeroporto “Sandro Pertini” di Torino, si sono subito accesi i riflettori sulle possibili operazioni di mercato che avrebbe potuto condurre a termine con la Juventus. Sì: “portare a termine” perché dall’aereo privato sono sbarcati anche il suo responsabile dei contratti, l’avvocato Paulo Rendeiro, uno dei manager della Gestifute, Luis Correira, e perfino il fotografo ufficiale dell’agenzia, colui che è incaricato di immortalare i giocatori con nuovi contratti e maglie, Insomma, una task force in piena regola che ha scatenato illazioni e congetture in salsa bianconera. Che non si sono spente nemmeno quando è emerso che il “super agente” è stato spinto nel capoluogo piemontese anche da motivi paterni perché oggi andrà ad assistere alla gara del figlio 12enne, impegnato con il Porto nel torneo Carnival Kup.
Offerto Gonçalo Ramos
Tutto vero. Ma è altrettanto vero che la visita da Cristiano Giuntoli c’è stata eccome, compresa una cena finale, durante la quale si è ovviamente parlato di mercato presente e futuro. L’attualità resta legata al difensore con il ritorno di fiamma per Antonio Silva tanto più, come vederemo, che la pista per Danso pare essersi decisamente complicata. Il ritorno di fiamma c’è stato in occasione della gara di Champions di mercoledì nella quale il difensore portoghese è stato protagonista di un’ottima prestazione. Ripresi, de visu, i contatti con il Benfica salvo però verificare di nuovo come i dirigenti non recedano dalla richiesta di 40 milioni per il cartellino del ragazzo e, così, servirebbe appunto la mediazione dello stesso Mendes per convincere i suoi conterranei a un prestito, per quanto oneroso. Si vedrà, perché comunque Mendes sembra intenzionato davvero a “muoverlo” visto che nelle prossime ore lo proporrà anche al Milan (che sta per cedere Tomori al Tottenham) a margine dell’incontro per Joao Felix in rossonero. E, a proposito di attaccanti, la vera novità dell’incontro torinese è stata la proposta di Mendes con al centro Gonçalo Ramos, l’attaccante che il Psg aveva pagato 80 milioni al Benfica e che ora è disposto a girare in prestito per consentirgli di giocare con maggiore continuità.