L ’asse di mercato tra Fiorentina e Juventus è sempre più caldo e può partorire - come da specialità della casa - altri affari tra la Viola e il club bianconero. Stavolta a bussare per prima è stata la società del presidente Rocco Commisso, che ha messo nel mirino Nicolò Fagioli. Il centrocampista classe 2001 è un vecchio pallino di Raffaele Palladino, che lo voleva già in passato al Monza e l’ha rimesso tra gli obiettivi per alzare il livello della propria mediana. Motivo per cui nei giorni scorsi Daniele Pradè è tornato alla carica coi gli agenti dell’ex Cremonese, trovando terreno fertile verso un possibile trasferimento in Toscana. D’altronde non potrebbe essere altrimenti visto lo scarso spazio concessogli da Thiago Motta negli ultimi mesi. Un feeling ormai ai minimi termini col tecnico e così Fagioli ha maturato l’idea di guardarsi intorno, anche per non perdere la Nazionale.
Fagioli dimenticato da Motta: può andare alla Fiorentina
Per tenersi stretta la maglia azzurra ha bisogno di giocare, soluzione che la Fiorentina gli prospetta. Sul tavolo un prestito con diritto di riscatto che può diventare obbligo a determinate condizioni, con la Juve che vorrebbe avere la garanzia di incamerare circa 18-20 milioni dalla cessione del numero 21. Con il centrocampista, la Fiorentina ha già trovato l’intesa per un contratto fino al 2029. Un affare - si sa - tira l’altro e il dt bianconero Cristiano Giuntoli ha approfittato dei dialoghi per Fagioli per sondare il terreno in vista dell’estate per Pietro Comuzzo. Il gioiello classe 2005 è corteggiassimo dal Napoli, che ha messo sul piatto 35 milioni per consegnarlo ad Antonio Conte. Commisso, però, vuole 40 milioni per cederlo. Se l’assalto del club di De Laurentiis non dovesse andare in porto, occhio alla Vecchia Signora che tra qualche mese proverà a farsi avanti per portare il centrale, cresciuto col mito di Giorgio Chiellini, alla Continassa.
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