Locatelli: "Torniamo a essere uomini". Chiellini: "Tifosi siano uniti"

Juve-Empoli, la carica del capitano. E il dirigente bianconero verso il Mondiale per Club: "Bel trofeo? Conta se lo alzi"
Locatelli: "Torniamo a essere uomini". Chiellini: "Tifosi siano uniti"© Redazione

Imperativo reagire: è questo il messaggio lanciato in casa Juve dal tecnico Thiago Motta e dal capitano Manuel Locatelli, a pochi minuti dall'inizio della sfida dei bianconeri contro l'Empoli. All'Allianz Stadium la squadra bianconera proverà a voltare pagina dopo le due sconfitte consecutive con Napoli in campionato e Benfica in Champions League. Dalla competizione europea a quella... mondiale. Esposto oggi all'Allianz Stadium il trofeo del Mondiale per Club che si giocherà questa estate e a cui parteciperà anche la Juve: della manifestazione continentale ne ha parlato l'Head of Football Institutional Relations bianconero, Giorgio Chiellini.

Juve, carica Locatelli: "Qui si vedono gli uomini"

Locatelli si è espresso così ai microfoni di Dazn sul momento Juve: “L’ho detto anche l’altra sera, chiaro che non è un momento semplice, ma in queste partite si vedono gli uomini. Oggi, al di là di come giochiamo, bisogna portare a casa la partita. Serve un cambiamento dal punto di vista dell’atteggiamento: bisogna tornare a essere uomini, umili, correre, essere convinti in tutto quello che facciamo.

In merito al ruolo che i 'veterani' del gruppo devono avere: “I leader devono portare l’esempio, noi che siamo qui da più tempo dobbiamo portare l’esperienza a un gruppo giovane, e che è un gruppo giovane va sottolineato. Bisogna dare l’esempio, il massimo tutti i giorni”. Sulla fase che sta vivendo la Juve: “Siamo in una fase di ricostruzione, è un percorso che stiamo facendo e che deve essere fatto nel più breve tempo possibile, sappiamo che qui di tempo non ce n’è. Dobbiamo riportare la gente ad avere entusiasmo, e questo dipende solo da noi e da quello che facciamo in campo”.

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Motta, reazione Juve e Kolo Muani-Vlahovic

A Dazn ha parlato anche il tecnico bianconero, Thiago Motta: "Una partita importante, contro una squadra che ha messo in grande difficoltà gli avversari quando gioca in trasferta, si difende molto bene. Questa gara vale la vittoria, dobbiamo cercarla, giocando e difendendo bene, essendo squadra e arrivando al risultato che vogliamo. Oggi abbiamo Renato Veiga dietro, al debutto: è da poco con noi ma si è reso subito disponibile, sono sicuro darà un grande aiuto. A centrocampo abbiamo cambiato qualcosa perché abbiamo bisogno di giocatori che riescono a riempire l’area, apriremo il campo e hanno possibilità di cambiare posizione non dando riferimenti agli avversari, e attaccare bene l’Empoli".

Weah schierato terzino, dando quella disponibilità mostrata anche da Koopmeiners col Benfica all'infortunio di Kalulu e rimarcata ieri dallo stesso Motta in conferenza: "Ieri ho fatto l'esempio di Koopmeiners come quello di Weston, oggi è il caso di Timothy: in passato ha giocato da terzino, prima di fare queste scelte i giocatori devono essere convinti. Ne parliamo prima insieme, loro sono convinti di farlo e questo è un bene per la squadra". Sulla scelta di Kolo Muani: "Lui e Vlahovic son giocatori diversi: Dusan più punta centrale, Randal più di movimento che ha giocato anche in fascia. Sono contento di averli perché danno alternative alla squadra, oggi inizierà Kolo Muani e se avremo bisogno a gara in corso sono sicuro che Vlahovic con le sue caratteristiche aiuterà la squadra”.

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Chiellini e il Mondiale per Club

A margine della gara contro l'Empoli presente anche Giorgio Chiellini. Il dirigente bianconero, accanto alla coppa del Mondiale per Club, ha parlato della nuova manifestazione che attende i bianconeri in estate: "Trofeo bello, grande, non l’avevo mai visto. Torneo molto bello, è la prima edizione e ci sarà grande interesse. Ma sono sicuro che sarà un torneo che entrerà a far parte del nostro circuito e verrà apprezzato dai club e dai tifosi. Sensazioni a vedere questa coppa? Finché non lo alzi non conta, quando lo alzi l’emozione è molto più grande".

E ancora: “Innanzitutto partecipare è un vanto, pochi club possono giocarci ed è un onore farne parte. C’è grande interesse anche da parte nostra per capire come sarà questo torneo. Riunire i club più importanti da tutto il mondo oltre ai tantissimi tifosi sarà qualcosa di unico, che segnerà un nuovo inizio. Poi sarà negli Stati Uniti, con l’atmosfera e gli show che loro sanno fare”. Infine: "La società, dirigenza e allenatore siamo uniti, c’è bisogno che anche i tifosi lo siano nel percorso da qui a giugno, dove speriamo di arrivare nel miglior modo possibile. Vogliamo competere e andare più avanti come sempre nella storia della Juve, il risultato poi si vedrà ma son convinto che sarà una bella estate”.

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Imperativo reagire: è questo il messaggio lanciato in casa Juve dal tecnico Thiago Motta e dal capitano Manuel Locatelli, a pochi minuti dall'inizio della sfida dei bianconeri contro l'Empoli. All'Allianz Stadium la squadra bianconera proverà a voltare pagina dopo le due sconfitte consecutive con Napoli in campionato e Benfica in Champions League. Dalla competizione europea a quella... mondiale. Esposto oggi all'Allianz Stadium il trofeo del Mondiale per Club che si giocherà questa estate e a cui parteciperà anche la Juve: della manifestazione continentale ne ha parlato l'Head of Football Institutional Relations bianconero, Giorgio Chiellini.

Juve, carica Locatelli: "Qui si vedono gli uomini"

Locatelli si è espresso così ai microfoni di Dazn sul momento Juve: “L’ho detto anche l’altra sera, chiaro che non è un momento semplice, ma in queste partite si vedono gli uomini. Oggi, al di là di come giochiamo, bisogna portare a casa la partita. Serve un cambiamento dal punto di vista dell’atteggiamento: bisogna tornare a essere uomini, umili, correre, essere convinti in tutto quello che facciamo.

In merito al ruolo che i 'veterani' del gruppo devono avere: “I leader devono portare l’esempio, noi che siamo qui da più tempo dobbiamo portare l’esperienza a un gruppo giovane, e che è un gruppo giovane va sottolineato. Bisogna dare l’esempio, il massimo tutti i giorni”. Sulla fase che sta vivendo la Juve: “Siamo in una fase di ricostruzione, è un percorso che stiamo facendo e che deve essere fatto nel più breve tempo possibile, sappiamo che qui di tempo non ce n’è. Dobbiamo riportare la gente ad avere entusiasmo, e questo dipende solo da noi e da quello che facciamo in campo”.

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