Yildiz, l'elogio di Motta e Mendes...
Gli è mancato soltanto il gol a Yildiz, ma la ruleta nella rete del vantaggio vale il biglietto allo Stadium: al minuto 19 della ripresa, palla ai piedi, Yildiz si libera con un tocco vellulato sia di Henderson sia di Esposito, che lascia sbigottiti sul posto, e poi serve Weah il cui tiro finisce in rete dopo la deviazione di Kolo Muani. «È stato divertente - spiega il campione turco, che prima della partita è stato anche premiato come miglior giocatore della Juventus nel mese di gennaio -. Volevo farla, era un’opzione perfetta, ce l’avevo in testa per tutta la partita. Durante la gara penso a quello che posso fare». Un gesto tecnico tanto bello quanto prezioso, che ha mandato in visibilio i tifosi, ma anche Motta. «Sul secondo gol ha fatto una giocata bellissima - sottolinea il tecnico -, ma non sono stupito, per lui è nomale perché lo vedo anche in allenamento. Ci sono tante altre cose che fa, mi piacciono ancora di più, e lui lo sa molto bene». Sul turco c’è anche un retroscena di mercato: i genitori del ragazzo hanno incrociato, qualche sera fa in un ristorante di Torino, Giuntoli mentre era a cena con il potente procuratore Jorge Mendes. Foto di gruppo, pubblicata e poi rimossa dai social. Difficile dire se l’agente di Cristiano Ronaldo possa diventare manager di Yildiz (attualmente è il papà a curargli gli interessi) o se l’incrocio è stato del tutto casuale.
L'analisi di Weah
Tornando alla vittoria, ecco l’analisi di Weah. «Nel secondo tempo abbiamo fatto un grande lavoro. La partita è stata difficile: abbiamo subito il gol dopo 4 minuti, ma abbiamo reagito bene. In questi casi devi giocare sulla forza mentale ed è quello che abbiamo fatto. Dobbiamo continuare a lavorare, manca poco, e rimanere concentrati sul Como. Mi piace giocare da terzino perché posso essere più aggressivo».
WHATSAPP TUTTOSPORT: clicca qui e iscriviti ora al nuovo canale, resta aggiornato LIVE