La Juve torna alla vittoria. Dopo due sconfitte di fila tra campionato e Champions League, i bianconeri ribaltano un Empoli gagliardo vincendo per 4-1. In gol tutti e due i centravanti, Randal Kolo Muani e Dusan Vlahovic. E proprio il possibile dualismo tra il francese e il serbo è stato al centro del dibattito durante Sky Calcio Club, oltre alla prestazione della squadra di Thiago Motta all'Allianz Stadium nel lunch match di ieri. L'introduzione è affidata a Fabio Caressa: “La Juve, stavamo parlando di spirito, si è trovata in un momento difficile dopo le polemiche e tutto quanto. Gli avversari vanno avanti, prima mezz’ora complicata, ma poi c’è stata una grande reazione. Sembrava tutti giocassero per il compagno”.

Juve-Empoli: "Yildiz al top, Koopmeiners..."
Beppe Bergomi dice la sua sulla partita della Juve: “Innanzitutto c’era lo stadio pieno, e questo è importante dopo la gara non buona col Benfica, forse anche l’orario ha aiutato: c’era un bel clima. All’inizio sofferenza, l’Empoli ti aggredisce forte, viene uomo su uomo, poi giocava per la prima volta Veiga che qualche errore l’ha fatto. Nel secondo tempo ho visto l’entusiasmo giusto: Gatti che recupera palla, fa due cross, si spinge avanti. Yildiz oggi fa una partita secondo me… Anche nel primo tempo, le azioni partono sempre da lui: e poi la giocata incredibile da cui nasce il gol anche un po’ fortunoso. Ma la Juve si capiva avesse ribaltato l’inerzia della partita. Kolo Muani ha giocato 2 partite e segnato 3 gol, entra Vlahovic e segna, Conceicao fa gol nel finale anche se la Juve aveva l’uomo in più, Locatelli solita partita di sostanza. E Koopmeiners, messo un po’ più dietro, è arrivato anche alla conclusione un paio di volte in porta, anche se deve crescere perché può fare di più, ma già meglio”. Caressa concorda sulla posizione dell'olandese: “Koopmeiners non è partito da trequartista, giocava più McKennie lì. Lui era nei 2 in mezzo a fianco a Locatelli”.
La palla passa Paolo Di Canio: “Alla fine sembrava più un 4-1-4-1 con Locatelli più staccato, con Koopmeiners e McKennie più alti. Vlahovic che gol ha fatto? Poteva darla a quattro, la rabbia gliela fa mettere sotto l’incrocio”. Ma Motta era d'accordo con la decisione di Vlahovic di tirare? Caressa spiega: “A fine gara a Motta han chiesto se ha fatto bene a tirare, e ha risposto di sì perché ha fatto gol”. Di Canio incalza: “Se fa uno scodellino ci sono 2 contro 0, però come avete detto: ti devi prendere questa vittoria di rabbia. L’aggravante della Juve è che non gli puoi imputare niente, ci provano, remano tutti dalla stessa parte. Al Milan devono sistemare l’atteggiamento, la disciplina, i comportamenti, qui invece si impegnano tutti. A loro non deve fregare nulla, ma noi da osservatori esterni, fino al 60° con l’Empoli…". Bergomi sottolinea: “Sono il primo a riconoscere che non si fanno male Anjorin e Ismajli…”. E Di Canio in tal senso concorda: “Sul contrasto che porta al pari, Goclichidze (entrato al posto di Ismajli, ndr) arriva in anticipo, di testa, solo per spostare la palla. Ma un giocatore che si deve salvare vai in tuffo, la butti laterale e ti assicuri rialzandoti che la palla sia andata a 15 metri. Non che vado pulito con la testa, la sposto, inciampo e cado. Ci sono gli episodi. Ma ripeto, ai giocatori della Juve e all’allenatore non deve fregare nulla. C’è stata una reazione di forza che stavolta ha funzionato, ma l’antagonista è una squadra che soprattutto nell’ultima mezz’ora, anche per i cambi che non poteva fare perché ha fatto entrare i ragazzini…”.