A tutto Gigio Donnarumma. Il portiere del Psg, di cui si è recentemente parlato anche in ottica mercato, è stato intervista da Viva El Futbol. Nel programma condotto da Lele Adani, Nicola Ventola e Antonio Cassano il capitano dell'Italia ha trattato diverse tematiche. Proprio quella della fascia azzurra, ad esempio, ma anche della cicatrice rimasta sul suo volto dopo un bruttissimo intervento di Singo in Monaco-Psg. Poi un curioso retroscena sull'arrivo del suo ex compagno di squadra Kolo Muani alla Juve.
Cicatrice Donnarumma: "Mi stava ammazzando"
Donnarumma ha raccontato delle sensazioni vissute dopo quanto accaduto nel match contro il Monaco, con la tacchettata sul volto che ha fatto preoccupare in primis lui: "Mi stava ammazzando. Ora ho messo un po' a posto, ora devo aspettare 6 mesi e vediamo come reagire: se fare un laser, con cui comunque migliora un po', o qualche altra cosa. Fortunatamente mi è andata benissimo: mio padre, come la mia fidanzata, mi hanno fatto mille chiamate".
Il tono di voce utilizzato descrive bene lo stato d'animo di Donnarumma in merito alla vicenda. Decisamente opposte invece le sensazioni quando si parla di Italia e della fascia di capitano: "Avere Gigi (Buffon) prima e poi Bonucci e Chiellini mi ha aiutato tanto. Capisci il vero significato, capisci cosa devi fare e ti aiuta avere figure così da capitani, per poi ereditare la fascia. Ti dà una certa responsabilità, ma che emozione! Quando c’è l’inno della Nazionale mi emoziono troppo, fai fatica a raccontarla: tutti lì abbracciati. Emozione diversa, troppo bello".