Affare rinviato ma non sfumato. David Hancko resta, infatti, prenotato dalla Juventus per la prossima sessione estiva di calciomercato. Anzi, il progetto dei bianconeri prevede di prenderlo pure prima. Per la precisione nei primi dieci giorni di giugno, quando la Juve potrà usufruire di una finestra speciale di trattative messa a disposizione dalla FIFA per tutte le squadre che parteciperanno al Mondiale per Club. Occasione da cogliere al volo. Sul tavolo 22-23 milioni più bonus per strappare lo slovacco al Feyenoord, che a gennaio ha resistito più volte dinanzi agli assalti della Vecchia Signora. A Rotterdam, infatti, avevano già programmato la cessione del messicano Santiago Gimenez (volato al Milan per 32 milioni più 3 di bonus) e non potevano vendere pure Hancko, smantellando di fatto la squadra allenata da Brian Priske.
Juve, questione terzino
Proprio quest’ultimo avrebbe indicato, nei colloqui coi suoi dirigenti all’inizio della sessione invernale di trattative, il classe 1997 come l’elemento da trattenere a tutti i costi. E così il dt bianconero Cristiano Giuntoli ha dovuto virare prima su Renato Veiga e poi su Lloyd Kelly per puntellare la retroguardia juventina. Lo slovacco, però, resta in cima alla lista dei desideri difensivi di Thiago Motta, che apprezza la grande duttilità dello slovacco. Hancko, infatti, può giostrare sia come centrale dove ha dato il meglio nelle ultime stagioni sia come terzino sinistro. Settore quest’ultimo che in estate potrebbe risultare scoperto se il Manchester City tornerà alla carica per Andrea Cambiaso. Un incastro questo da non sottovalutare affatto e che va a sommarsi alla preziosa flessibilità del mancino slovacco. Doti che possono tornare decisamente utili per una squadra impegnata su tre fronti. Ecco perché il dt bianconero Cristiano Giuntoli non ha mai interrotto i contatti con i rappresentanti del classe 1997 in queste settimane, nonostante l’operazione progettata a novembre per la finestra invernale sia slittata al mese di giugno.