Adeyemi sottotraccia: come la Juve sta lavorando al colpo dell’estate

Il tedesco ha rifiutato il Napoli, ma resta in uscita dal Borussia. E la scorsa estate aveva già un’intesa con i bianconeri

TORINO - Il calciomercato non finisce mai. E no, non si tratta di un luogo comune. Nella giungla delle compravendite i telefoni squillano sempre e i proverbiali ami vengono gettati ogni giorno. Anche all’indomani del gong sulla sessione invernale? Altroché: l’estate è già dietro l’angolo. E proprio lo storico in casa Juventus lo testimonia. L’operazione Koopmeiners, chiusa sul rettilineo finale dell’ultima finestra estiva, era stata infatti imbastita da Giuntoli fin dalla primavera. Se non già dall’inverno, appunto. Perché la tempestività è una delle qualità più preziose per chi opera sul mercato. E, dunque, fin d’ora, alla Continassa si lavora per costruire l’organico di domani.

La Juve torna su Adeyemi

Nelle suggestioni bianconere, infatti, la prossima Juventus targata Thiago Motta potrà contare sulla solidità difensiva e sulla duttilità tattica di David Hancko. Ma anche sulle doti tecniche e sull’imprevedibilità offensiva di un giovane talento come Karim Adeyemi. Un profilo che, per caratteristiche, piace a Giuntoli e intriga altrettanto Thiago Motta. Al punto che la Juventus già l’estate scorsa si era mossa per strappare l’attaccante tedesco al Borussia Dortmund. Operazione non riuscita o forse, semplicemente, rimandata. Già, perché i bianconeri, nell’ultimo mese, hanno osservato da spettatori interessati le evoluzioni intorno al classe 2002, forti del rapporto con il papà e con gli agenti costruito in estate e mai lasciato sedimentare senza una rinfrescata. Il direttore tecnico, in inverno, avrebbe avuto le mani legate di fronte all’ipotesi di muoversi per acquistare l’esterno offensivo a titolo definitivo. Ma la trattativa con il Napoli, ben avviata e però mai conclusa, per la rabbia di Conte, riapre ogni scenario in vista dell’estate. Quando i margini di manovra bianconeri, soprattutto in contumacia di una provvidenziale qualificazione alla prossima Champions League, sarebbero ben diversi.

 

 

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Juve, ecco quanto chiede il Borussia Dortmund per Adeyemi

La concorrenza per Adeyemi, già finalista di Champions League con il Borussia e campione d’Europa Under 21 con la Germania, a soli 23 anni, certo non manca. Come ricordano le sirene inglesi che, anche durante il mese di gennaio, a trattativa in corso con il Napoli, hanno tentato di ammaliarlo: da quelle del Chelsea in avanti. Ma la Juventus è forte degli ottimi rapporti con la famiglia - di sangue e calcistica - del ragazzo nato a Monaco di Baviera e passato per il vivaio del Bayern. E conosce le richieste del club giallonero, che nei giorni scorsi aveva trovato un’intesa di massima con De Laurentiis per una cifra vicina ai 45 milioni di euro. Prima che la volontà del ragazzo, desideroso di prendere una decisione da attore protagonista in estate, quando il ventaglio di soluzioni a disposizione è solito ampliarsi, mandasse tutto all’aria. A giugno, poi, i ciclici mal di pancia del ragazzo nella Ruhr avranno di nuovo il loro peso. Come la scadenza di contratto un anno più vicina rispetto all’estate scorsa, per quanto l’attuale accordo con il club sia in esaurimento soltanto al 30 giugno del 2027. E, così, Giuntoli è convinto di poter anche ritoccare l’offerta vincente, naturalmente al ribasso.

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Juve, prima il quarto posto, poi l'assalto a Adeyemi

La missione bianconera, dunque, è ora quella di presentarsi alle porte dell’estate nelle migliori condizioni possibili per concludere un’operazione a cui, alla Continassa, a vario titolo, si lavora sottotraccia da tempo. E, dunque, con almeno un quarto posto in campionato (potrebbe bastare anche il quinto, ranking Uefa stagionale permettendo...) in tasca. Per avere una maggiore potenza di fuoco a livello economico, certo. Ma anche per risultare più credibili con Adeyemi, come con qualunque altro obiettivo di mercato, al momento di presentare sul tavolo il progetto tecnico da sposare. Un dettaglio tutt’altro che secondario nel caso dell’attaccante tedesco, le cui ambizioni sono solite guidare le scelte riguardo il futuro. Perché c’è tempo, sì, ma nemmeno troppo: il calciomercato non finisce mai.

 

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TORINO - Il calciomercato non finisce mai. E no, non si tratta di un luogo comune. Nella giungla delle compravendite i telefoni squillano sempre e i proverbiali ami vengono gettati ogni giorno. Anche all’indomani del gong sulla sessione invernale? Altroché: l’estate è già dietro l’angolo. E proprio lo storico in casa Juventus lo testimonia. L’operazione Koopmeiners, chiusa sul rettilineo finale dell’ultima finestra estiva, era stata infatti imbastita da Giuntoli fin dalla primavera. Se non già dall’inverno, appunto. Perché la tempestività è una delle qualità più preziose per chi opera sul mercato. E, dunque, fin d’ora, alla Continassa si lavora per costruire l’organico di domani.

La Juve torna su Adeyemi

Nelle suggestioni bianconere, infatti, la prossima Juventus targata Thiago Motta potrà contare sulla solidità difensiva e sulla duttilità tattica di David Hancko. Ma anche sulle doti tecniche e sull’imprevedibilità offensiva di un giovane talento come Karim Adeyemi. Un profilo che, per caratteristiche, piace a Giuntoli e intriga altrettanto Thiago Motta. Al punto che la Juventus già l’estate scorsa si era mossa per strappare l’attaccante tedesco al Borussia Dortmund. Operazione non riuscita o forse, semplicemente, rimandata. Già, perché i bianconeri, nell’ultimo mese, hanno osservato da spettatori interessati le evoluzioni intorno al classe 2002, forti del rapporto con il papà e con gli agenti costruito in estate e mai lasciato sedimentare senza una rinfrescata. Il direttore tecnico, in inverno, avrebbe avuto le mani legate di fronte all’ipotesi di muoversi per acquistare l’esterno offensivo a titolo definitivo. Ma la trattativa con il Napoli, ben avviata e però mai conclusa, per la rabbia di Conte, riapre ogni scenario in vista dell’estate. Quando i margini di manovra bianconeri, soprattutto in contumacia di una provvidenziale qualificazione alla prossima Champions League, sarebbero ben diversi.

 

 

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