Motta: “Kolo Muani può fare ancora meglio. Vlahovic? Oggi è stato il primo…”

"Le sensazioni sono buone. Giocare con il Como non è mai stato facile per nessuno". Sono le parole di Thiago Motta, intervenuto al termine della trasferta di Como, che ha visto la Juventus risolvere una gara complicata grazie alla doppietta di Kolo Muani. L'ex attaccante del Psg diventa così il primo giocatore nella storia della Serie A a segnare almeno 5 reti nelle prime 3 presenze. Il francese  trascina inoltre la squadra al 4º posto con 43 punti, superando così la Fiorentina, reduce del successo nel recupero con l'Inter: la Viola ritroverà i nerazzurri a San Siro nell'incontro di lunedì 10. Il calendario della Juve ha ora in programma la gara di andata dei playoff di Champions contro il Psv allo Stadium in programma l'11 febbraio. A seguire, il match contro la formazione di Inzaghi e il ritorno degli spareggi in Olanda del 16 e 19 febbraio. 

Motta: "Kolo Muani? Mi piace vederlo così"

"Loro giocano molto bene a calcio e ti mettono in difficoltà se non sei sveglio e attento - ha dichiarato ai microfoni Sky - . Attaccano in tanti modi difficili da gestire. Possiamo migliorare sicuramente, ma abbiamo fatto la partita che serviva per trovare la vittoria. I ragazzi lavorano sempre al massimo e se la meritano. Ha fatto molto bene anche chi è subentrato in un momento di difficoltà. Prendere gol cosi non va bene e va gestita meglio. Dobbiamo essere più solidi in situazioni cosi con l’uomo lasciato solo. Nello spogliatoio i ragazzi sono stati bravi a gestire una situazione difficile. Se fossimo rientrati sull’1-0 sarebbe cambiato tantissimo. Kolo Muani sta bene e fa gol. Può fare meglio ma è appena arrivato. Deve continuare a stare coi piedi per terra. Mi piace vederlo così. È arrivato col sorriso ed entrato bene dal primo giorno. Sta aiutando tutti gli altri. Ognuno ha il suo momento e le sue caratteristiche. Un attaccante deve imparare a fare altre cose. La gestione della partita? Ogni partita ha la sua storia. Dobbiamo fare le letture giuste. La gestione di oggi è stata seria e giusta contro una squadra che ha messo in difficoltà anche le grandi. Sul gol preso dobbiamo fare meglio. In alcuni momenti c’è stata una gestione buona. Ora affronteremo una partita importante e complicata in Champions contro una squadra che gioca bene a calcio".  Il tecnico ha poi risposto sul 4ª panchina di Dusan Vlahovic, nonché sull'operato di Cristiano Giuntoli durante la sessione di gennaio. 

Motta: "Vlahovic non deve essere scontento"

"Abbiamo vinto in una maniera bellissima direi, contro una squadra che ha sempre fatto bene anche con le grandi - ha aggiunto a Dazn - . Abbiamo gestito bene alcuni momenti della gara, tranne quello del gol subito prima di andare nello spogliatoio. Abbiamo sfruttato l'occasione del 2-1. I ragazzi sono stati bravi e hanno dimostrato di avere voglia di lottare. Soprattutto quelli subentrati a partita in corso durante un momento di difficoltà come Mbangula. Durante la stagione abbiamo avuto tanti infortuni e perso due giocatori per tutta la stagione, più Milik che non l'abbiamo mai avuto. Il mercato lo sapete tutti com'è andato. Oggi abbiamo una squadra dove chi ha iniziato ha fatto bene e chi è entrato dopo ha alzato il livello. In panchina avevamo anche Vlahovic e Alberto Costa che avrebbero alzato il livello se ce ne fosse stato bisogno. Vlahovic in panchina? Ha aiutato la squadra fino ad oggi. Ha semore giocato con un atteggiamento fantastico. Oggi è stato il primo a correre dietro a Kolo Muani quando ha segnato alla fine. Si allena sempre molto bene e non deve essere contento di non giocare. L'unico modo è continuare a dare il massimo. L'importante è che la squadra funzioni nonché la qualità del minutaggio".

Motta: "Gestito bene la partita"

"In questo lavoro come allenatori non abbiamo tempo, viviamo di risultati - ha aggiunto in conferenza stampa  - . Per arrivare a un risultato devi fare bene, devi meritarlo. È un continuo dibattito dove la realtà è che ognuno ha la sua idea di gioco, di come interpretare il calcio. Alla fine conta il risultato finale, l’allenatore non ha tempo. Deve gestire la situazione. Bisogna fare i complimenti al Como, so che dall’altra parte non è facile. Noi continuiamo su questa strada. Per gli allenatori è così, non abbiamo tempo e dobbiamo andare avanti e vincere le partite. Dal primo giorno di lavoro questi ragazzi si impegnano al massimo, lavorano con determinazione e focus per raggiungere i nostri obiettivi. Le vittorie portano entusiasmo, energia nel gruppo per gestire la prossima partita, il prossimo allenamento e migliorare individualmente e collettivamente. Tranne il gol preso, abbiamo gestito bene i momenti della partita contro una squadra che giocava bene a calcio. Chi ha iniziato la partita ha fatto molto bene e soprattutto chi è entrato dopo ha alzato il livello della squadra".

Motta: "Dobbiamo sfruttare gli attaccanti"

"I ragazzi hanno trovato una vittoria importante in questo momento. Mi è piaciuta molto la gestione dei momenti. Palla a terra abbiamo fatto degli sbagli che per la qualità dei giocatori potevamo fare meglio. Individualmente loro venivano forti, dobbiamo sfruttare il vantaggio che ci danno gli attaccanti. Quando dobbiamo fare e quando mantenere il possesso palla. Quando arrivare con gli uomini giusti nel momento giusto. Manu ha il lancio lungo, deve capire quando gestire il momento. Renato anche molto bene, Gatti sta migliorando in questo. Tutto nel calcio è possibile, l’importante è farlo capendo i momenti. Kelly? Lloyd molto bene, prima di tutto è un cantante fantastico. È un ragazzo timido, è entrato nel modo giusto. Fisicamente sta molto bene, può fare il difensore centrale e anche il terzino. L’ho visto con grande sicurezza. Ha subito qualche fallo, ma così come tutti gli altri che sono arrivati", ha concluso il tecnico.