Cosa potrebbe succedere
Ma gli scenari potrebbero cambiare se appunto i bianconeri non dovessero accollarsi i costi del cartellino e pensare solo a quelli dell’ingaggio rinnovando il prestito per un altro anno, previo consenso protocollato del giocatore in base ai nuovi regolamenti Fifa sulla materia gli stessi che - ricordate? - avevano ritardato il tesseramento dell’attaccante a gennaio. Altrettanto ovviamente il prolungamento del prestito non potrebbe avvenire alle condizioni attuali, vale a dire senza nessun obbligo e con i costi legati solo alla cifre contenute nel prestito che assommano, tra oneri e bonus di varia natura, a 5 milioni di euro. Considerato che il Psg lo ha comprato a 95 milioni nel 2023, potrebbe “accontentarsi” di una cinquantina di milioni che consentirebbero di evitare minusvalenze. Una cifra che la Juve potrebbe sborsare subito nel caso di cessioni (indovinate quale...) o di un prestito oneroso. Ah: tutto, ovviamente, passa dalla qualificazione alla Champions League. In caso contrario, gli scenari muterebbero in modo radicale e tutt’altro che simpatico.