Motta, il momento di Vlahovic e la difesa di Koopmeiners: “Niente di negativo”

A pochi giorni dalla vittoria contro il Como in trasferta, non c'è tempo per la Juve di rilassarsi perché la squadra di Thiago Motta è già in campo per preparare la gara di Champions League. Il playoff contro il Psv (squadra già affrontata nella fase a campionato) è un cliente ostico e non va certo sottovalutato. I bianconeri sono in ripresa, almeno nei risultati e le due vittorie consecutive in Serie A sono un bel segnale per trovare l'entusiasmo giusto anche in Europa. Dopo l'allenamento di rifiinitura di questa mattina, il tecnico ha presentato l'importante match nella conferenza stampa di vigilia. 

Motta, conferenza Juve-Psv

Inizia la fase a eliminazione diretta, e a Torino torna il Psv: "È una sfida importante, lo sappiamo tutti. Una grande partita da giocare al massimo, i ragazzi, come ha detto il nostro capitano, si impegnano al massimo in allenamento per cercare di arrivare a queste partite al massimo. Vogliamo fare la nostra partita, difendere e attaccare insieme, fare una gara completa per raggiungere il nostro obiettivo e qualificarci". E aggiunge: "Sono una squadra giovane, fatto un'ottima prima pressione con grande coraggio. Abbiamo visto anche nel girone dove abbiamo avuto dei momenti molto positivi, concludendoli bene, ma abbiamo sofferto il loro possesso palla, con i centrocampisti che indipendentemente da chi gioca possono dare equilibrio alla squadra e creare pericoli con gli inserimenti. Siamo pronti a qualsiasi cosa, e sappiamo cosa fare per vincere domani". Sulla qualità degli olandesi il tecnico non si nasconde: "Il Psv è una grande squadra, noi abbiamo grande rispetto per loro e per il suo allenatore. Hanno giocatori di qualità, abbiamo grande rispetto per l’avversario. Domani dovremo essere al nostro massimo livello per poterli battere e vincere domani".

Per la Juve si apre un importante ciclo di partite. Si ragiona una gara alla volta o si pensa già al match con l'Inter di domenica? E tra Psv e i nerazzurri ci passano pochi giorni: "Non è una scusa, abbiamo una squadra giovane e possiamo farlo perfettamente. Tutte le partite sono importanti alla Juventus, troveremo di fronte una grande squadra domani e il focus è su domani. Il nostro momento è buono: nell’ultima partita abbiamo visto che è aumentata la resilienza di questo gruppo e di questa squadra, abbiamo vinto non giocando bene. È un punto positivo. È aumentata la resilienza, vincendo non giocando bene. Ma domani dobbiamo fare una partita più completa contro una squadra forte per avere la vittoria finale".

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Motta sui progressi della Juve e sul gioco del Psv

La Juve è in netta crescita, e nelle ultime gare si è visto qualcosa di diverso. Motta commenta così: "L’importante sono i fatti, non quello che penso. L’obiettivo è qualificarci, domani abbiamo una partita per fare questo passo. Sono cambiate tante cose in questi 5 mesi, la resilienza è aumentata, il gruppo è cambiato e mi piace come si allena. La sfida è migliorarsi sempre. Abbiamo fatto una grande sfida con il Psv qua ma domani è una storia diversa, siamo concentrati a fare un grande lavoro. Mettere intensità nel gioco e nel lavoro per superare l’avversario". E sulle emozioni che si porta dietro una partita del genere: "No, tutte le partite le vivo intensamente, più o meno rilassato. Il calcio è andare a cercare emozioni, piacere, a me piace il mio lavoro, vedere la squadra andare in avanti e giocare a calcio. Oggi sono tranquillo perché vedo la mia squadra bene".

Motta analizza anche il gioco del Psv:"Mi piace tanto vederli. Sono cose in cui credo. Le difficoltà che abbiamo avuto han fatto crescere la squadra. Sappiamo che la strada per arrivare alla vittoria non è quella vista col Como. La partita giocata con l’Ajax è stata aperta, con qualità e intensità. Han perso 3-2 ma potevano vincere. Grande rispetto e grande stima per come interpretano il calcio. Ognuno ha la sua idea, tutte sono valide: non solo possesso palla, essendo superiori all’avversario possiamo vincere". E aggiunge: "Affronteremo una squadra che non si metterà indietro, proverà ad attaccare, è la sua filosofia. Giochiamo in casa e vogliamo arrivare al risultato, superare gli avversari in tutto. In concretezza anche. Superare in tutto l’avversario per arrivare alla vittoria".

Motta su Kolo Muani e Koopmeiners

Il neoarrivato Kolo Muani ha avuto un impatto devastante: "È stato molto bravo lui così come i suoi compagni che lo han messo in condizioni di segnare. Questo è un collettivo, una squadra, un singolo giocatore da solo non va da nessuna parte. Randal con le sue qualità aiuta la squadra e questo fa alzare il livello del gruppo ma così come altri che con caratteristiche diverse possono farlo. Lui sta molto bene perché stanno molto bene anche i suoi compagni. I suoi compagni lo stanno aiutando tantissimo".  Su Koopmeiners sono stati diversi i commenti negativi negli ultimi mesi, ma Thiago difende il suo centrocampista: "Non ho detto niente di negativo su di lui. Ne avete scritto e parlato come è normale che sia. Lo vedo bene sempre, sono contento dal primo giorno che è arrivato. Si allena sempre al massimo. Gioca in più ruoli, sta crescendo insieme al gruppo. Sono soddisfatto, tutti io per primo possiamo migliorare. Sono soddisfatto del lavoro di Koop fino ad oggi". E sulla sua prestazione a Como: "Da' grande disponibilità alla squadra, vuole giocare sicuramente, ma lo vedrete domani. Su quall'azione poteva fare diversamente? Sì. Tutti potevano fare diversamente. A Como non abbiamo fatto una bella partita e non siamo stati superiori all'avversario. Koop sa che non ha fatto una buona partita e che può migliorare. Lo sa benissimo, ma dobbiamo migliorare tutti, anche io. Questa è la sfida più grande. Comunque Koop sta bene, sarà parte del gruppo e vedremo se partirà dal primo minuto". A chi si attendeva l'olandese in conferenza stampa, Motta risponde così: "No avete sbagliato, oggi con noi c’è Manu il nostro capitano".

Motta su Vlahovic e i dubbi di formazione

Continua il dibattito sulla situazione legata a Dusan Vlahovic. Thiago Motta però risponde nettamente: "Lo vedo benissimo, come tutti gli altri. Tutti motivati e determinati. Ma tutti non possono giocare anche se tutti vogliono giocare. Quindici, novanta, trenta minuti: conta la qualità, non il minutaggio. Se Vlahovic giocherà aiuterà e per il futuro contiamo tantissimo su di lui". Il tecnico poi elenca i calciatori indisponibili: "Domani Cambiaso non sarà disponibile come non c’è Bremer, Milik, Cabal, Adzic, Kalulu e Alberto Costa per diverse ragioni". E sulle possibilità di vittoria: "Dobbiamo fare tutto meglio dell’avversario. Tutto deve essere al 100%, dobbiamo giocare da squadra, ogni singolo deve alzare il livello per il bene della squadra. Abbiamo ragazzi che mettono le loro qualità e caratteristiche per alzare il livello. Sono contento, ottimista, stiamo attraversando un ottimo momento. Ci sono tanti giocatori che possono giocare, si stanno allenando tutti molto bene e anche chi non inizia avrà l’opportunità di alzare il livello della squadra. Dopo Como è stato un punto positivo, anche chi è entrato ha alzato il livello della squadra. Psv grande squadra ma noi vogliamo la vittoria e dobbiamo meritarla".