“Bremer non rimpiazzato, Hancko come De Ligt. Yildiz e Kolo Muani top”

Krol e la sfida a Psv e Feyenoord delle italiane, l’analisi della leggenda: “Juve favorita, il francese sposta gli equilibri”

Esame di olandese per le italiane in Champions League con la Juve che ospiterà il Psv mentre il Milan sarà di scena a Rotterdam contro il Feyenoord. Chi meglio di una grande leggenda del calcio orange quale Ruud Krol (83 presenze in Nazionale con due secondi posti ai Mondiali del 1974 e 1978) come professore d’eccezione per preparare al meglio le nostre squadre in vista del doppio test.  
  
Chi vede favorito nel doppio incrocio Italia-Olanda in Champions? 
«Le vostre formazioni hanno qualcosa in più a livello di rosa e possono passare entrambe agli ottavi, anche se saranno sfide toste». 
 
Partiamo da Juve-Psv. I Campioni d’Olanda sembrano in frenata… 
«Verissimo. Vengono da 2 pareggi e ultimamente non sono al top atleticamente, tanto da aver subito diverse rimonte negli ultimi minuti. La Juve invece l’ho vista in leggera crescita e ha fatto un grande colpo con Kolo Muani: uno così sposta gli equilibri». 
 
A chi deve fare attenzione Motta? 
«I pericoli principali arrivano dai due esterni d’attacco. Bakayoko e Lang possono creare parecchi pericoli. Entrambi sono molto veloci e dotati di un buon dribbling. Sulle fasce si deciderà la gara». 
 
Il punto debole del Psv? 
«Dietro sono fragili e concedono tanto. I due centrali sono lenti e lì la Juve può far male. Ecco perché adesso Bosz sta ricorrendo a Schouten davanti alla difesa, così da provare a proteggere maggiormente la difesa».  
 
Come giudica finora la stagione dei bianconeri? 
«Senza Bremer hanno perso tanto e non l’hanno sostituto con un elemento di pari livello. Dal suo infortunio la difesa ha iniziato a scricchiolare, infatti ora prendono sempre gol. Mi piace molto Yildiz: sta crescendo bene e con Kolo Muani forma una grande coppia d’attacco». 

 

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Il giudizio su Hancko
 

Il Milan invece sfiderà il Feyenoord orfano di Gimenez… 
«Santi farà tanti gol pure in Italia. Il suo addio ha indebolito molto gli olandesi, che non l’hanno sostituito. Il Feyenoord in questa stagione è altalenante: finora si è esaltato solo nei big match come contro il Bayern, steccando le gare più abbordabili. Al de Kuip, però, il pubblico è molto caldo e può dare una mano».  
 
Uno dei punti di forza è il centrale David Hancko che piace da tempo alla Juve. È pronto per imporsi in una big di Serie A? 
«Sta crescendo tanto ed è un ottimo giocatore: solido e applicato, mi ricorda De Ligt. Per l’Italia e il vostro tipo di calcio servono difensori diversi…». 
 
Quali sono i pericoli principali per i rossoneri? 
«Dico Timber, un centrocampista di grande qualità molto bravo negli inserimenti, e Moussa la cui velocità negli uno contro uno può far male. Il Feyenoord è alle prese con parecchi infortuni pesanti a partire da Bijlow e Stengs. Due assenze che possono fare la differenza. Il Milan, inoltre, si è rinforzato parecchio e ora può schierare un super attacco col poker Pulisic-Gimenez-Joao Felix-Leao: tutti insieme possono fare grandi cose».  
 
Domanda secca: chi corre più pericoli tra le due italiane?  
«Penso andranno avanti entrambe, ma la Juve deve far attenzione al ritorno al Philips Stadion».    

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Esame di olandese per le italiane in Champions League con la Juve che ospiterà il Psv mentre il Milan sarà di scena a Rotterdam contro il Feyenoord. Chi meglio di una grande leggenda del calcio orange quale Ruud Krol (83 presenze in Nazionale con due secondi posti ai Mondiali del 1974 e 1978) come professore d’eccezione per preparare al meglio le nostre squadre in vista del doppio test.  
  
Chi vede favorito nel doppio incrocio Italia-Olanda in Champions? 
«Le vostre formazioni hanno qualcosa in più a livello di rosa e possono passare entrambe agli ottavi, anche se saranno sfide toste». 
 
Partiamo da Juve-Psv. I Campioni d’Olanda sembrano in frenata… 
«Verissimo. Vengono da 2 pareggi e ultimamente non sono al top atleticamente, tanto da aver subito diverse rimonte negli ultimi minuti. La Juve invece l’ho vista in leggera crescita e ha fatto un grande colpo con Kolo Muani: uno così sposta gli equilibri». 
 
A chi deve fare attenzione Motta? 
«I pericoli principali arrivano dai due esterni d’attacco. Bakayoko e Lang possono creare parecchi pericoli. Entrambi sono molto veloci e dotati di un buon dribbling. Sulle fasce si deciderà la gara». 
 
Il punto debole del Psv? 
«Dietro sono fragili e concedono tanto. I due centrali sono lenti e lì la Juve può far male. Ecco perché adesso Bosz sta ricorrendo a Schouten davanti alla difesa, così da provare a proteggere maggiormente la difesa».  
 
Come giudica finora la stagione dei bianconeri? 
«Senza Bremer hanno perso tanto e non l’hanno sostituto con un elemento di pari livello. Dal suo infortunio la difesa ha iniziato a scricchiolare, infatti ora prendono sempre gol. Mi piace molto Yildiz: sta crescendo bene e con Kolo Muani forma una grande coppia d’attacco». 

 

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“Bremer non rimpiazzato, Hancko come De Ligt. Yildiz e Kolo Muani top”
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