Pagina 2 | Vlahovic reagisce così: la follia che gasa i tifosi e l'idea rilancio di Motta

Vero, con in tasca la salute e uno stipendio da 12 milioni di euro all’anno è dura immaginarlo triste e con il morale sotto i tacchi, pardon, tacchetti. E infatti Dusan Vlahovic non è triste, caso mai carico come una molla. Non vede l’ora di poter avere di nuovo minuti per dimostrare che il centravanti della Juventus è lui. Di fatto, da punto di vista strettamente semantico è proprio così: il cartellino del serbo è di proprietà della Juventus che detiene soltanto in prestito quello di Kolo Muani, il bomber preso in affitto dal Psg per cinque mesi e mezzo. Un crack se è vero che nelle prime quattro partite ha già segnato cinque gol restando all’asciutto soltanto nell’ultimo match giocato martedì sera allo Stadium contro il Psv dove comunque la Juventus ha vinto 2-1.

La follia di Vlahovic

Inevitabile con un ruolino di marcia del genere che abbia soffiato il posto al serbo che peraltro stava vivendo un periodo di appannamento tra gol sbagliati e un condizione non ottimale. Del resto sono 45 giorni che Vlahovic in campionato non parte da titolare, correva ancora, anche se negli ultimissimi giorni, l’anno 2024 quando la Juve, a Torino, non riusciva a domare la Fiorentina capace di rimontare due volte. L’ultimo gol firmato dal serbo è stato un colpo di follia nel 4-1 all’Empoli, quando il risultato al 90’ era ancora in bilico: invece di crossare comodamente in mezzo all’area dove c’erano tre compagni liberissimi ecco un missile terra-aria all’incrocio fatto partire qualche metro prima del limite dell’area di rigore. Una follia pura, di quelle che fanno impazzire i tifosi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Vlahovic, il rapporto con i tifosi

Che per Vlahovic hanno un debole perché percepiscono in maniera piena quanto impegno ci metta. E allora ecco sugli spalti la benevolenza per il serbo anche se gli capita di mangiare gol tanto facili quanto pesanti perché avrebbero potuto determinare la vittoria: uno su tutti quello contro il Cagliari con i sardi poi fortunati a trovare un rigore nel finale e tornare sull’isola con un pareggio insperato. Che il rapporto tra DV9 e i tifosi juventini sia speciale lo raccontano tre secondi di Juve-Psv: lui subentrato nel finale da poco che va a lottare per un contrasto in scivolata sulla fascia a ottenere un fallo laterale e la gente a tre metri sugli spalti che esulta come saltando in piedi come se avesse assistito a un eurogol. Da quando è arrivato Kolo Muani il francese è sempre stato titolare mentre Vlahovic in campionato non sente la musichetta della Lega in piedi da ormai 45 giorni.

Le scelte di Motta

In allenamento Motta lo utilizza spesso anche se nelle ultime partite ha premiato il transalpino che si sta muovendo bene non solo con i piedi ma anche con le parole dove a volte, invece, Dusan è scivolato. Thiago, anche per una questione di gestione delle forze, potrebbe schierarlo dal primo minuto domani contro l’Inter, tenuto conto che la gara di ritorno col Psv sarà già mercoledì sera e varrà, in caso di qualificazione, la bellezza di 11 milioni di euro per l’approdo agli ottavi di Champions League. All’andata, al Meazza, Vlahovic contro l’Inter trovò il gol dell’1-1 sfruttando sotto porta un assist di McKennie. Dusan corre in allenamento, si sbattendo e sta ricordando quella gioia. Quasi a ricaricarsi per regalare il bis. 

WHATSAPP TUTTOSPORT: clicca qui e iscriviti ora al nuovo canale, resta aggiornato LIVE

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Vlahovic, il rapporto con i tifosi

Che per Vlahovic hanno un debole perché percepiscono in maniera piena quanto impegno ci metta. E allora ecco sugli spalti la benevolenza per il serbo anche se gli capita di mangiare gol tanto facili quanto pesanti perché avrebbero potuto determinare la vittoria: uno su tutti quello contro il Cagliari con i sardi poi fortunati a trovare un rigore nel finale e tornare sull’isola con un pareggio insperato. Che il rapporto tra DV9 e i tifosi juventini sia speciale lo raccontano tre secondi di Juve-Psv: lui subentrato nel finale da poco che va a lottare per un contrasto in scivolata sulla fascia a ottenere un fallo laterale e la gente a tre metri sugli spalti che esulta come saltando in piedi come se avesse assistito a un eurogol. Da quando è arrivato Kolo Muani il francese è sempre stato titolare mentre Vlahovic in campionato non sente la musichetta della Lega in piedi da ormai 45 giorni.

Le scelte di Motta

In allenamento Motta lo utilizza spesso anche se nelle ultime partite ha premiato il transalpino che si sta muovendo bene non solo con i piedi ma anche con le parole dove a volte, invece, Dusan è scivolato. Thiago, anche per una questione di gestione delle forze, potrebbe schierarlo dal primo minuto domani contro l’Inter, tenuto conto che la gara di ritorno col Psv sarà già mercoledì sera e varrà, in caso di qualificazione, la bellezza di 11 milioni di euro per l’approdo agli ottavi di Champions League. All’andata, al Meazza, Vlahovic contro l’Inter trovò il gol dell’1-1 sfruttando sotto porta un assist di McKennie. Dusan corre in allenamento, si sbattendo e sta ricordando quella gioia. Quasi a ricaricarsi per regalare il bis. 

WHATSAPP TUTTOSPORT: clicca qui e iscriviti ora al nuovo canale, resta aggiornato LIVE

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...