L'incastro
Con l’incastro perfetto tutti sarebbero contenti: il Psg che riuscirebbe a non depauperare un grosso investimento; il calciatore che vedrebbe realizzata la sua volontà di proseguire l’avventura in bianconero; la Juventus stessa che ha trovato un valore aggiunto fondamentale per svoltare la stagione. Già, perché anche per quanto riguarda il gioco la svolta è stata possibile grazie all’arrivo dell’attaccante francese nel mercato di gennaio. Thiago Motta si sarebbe forse aspettato Joshua Zirkzee, con il quale aveva già lavorato con risultati eccellenti, ma di sicuro è più che soddisfatto dell’impatto di Kolo Muani sulla stagione della Juventus dopo cinque partite.
Con l’ex Psg a disposizione Motta ha potuto cambiare filosofia e pratica: più verticalità, meno possesso palla (che spesso era parso quantomeno sterile nella prima parte della stagione), un numero di passaggi filtranti che si è più che raddoppiato, così come si sono quasi quadruplicati gli “xgoal” da contropiede. Numeri che aiutano a capire ciò che già si è visto a occhio nudo, sul campo, osservando le ultime 5 partite, quelle con Kolo Muani da centravanti e con Renato Veiga a impostare da dietro: meno tocchi orizzontali prolungati, più ricerca di profondità e maggiore libertà nel rischiare la giocata. Proprio da una giocata “a rischio” del bomber francese, ovvero una ruleta in mezzo all’area nerazzurra, è nato il gol partita di Conceiçao domenica sera allo Stadium contro l’Inter.